Un flash mob, in pratica un’ora di concerto di circa 60 musicisti dell’orchestra e del coro del Maggio musicale fiorentino, davanti al Palazzo dei Congressi di Firenze, prima dell’inizio di ‘Big Bang. Italia Obiettivo Comune’, l’assemblea di mille amministratori locali convocata da Matteo Renzi. Gli orchestrali, vestiti come quando vanno sul palco, e con dello scotch nero sulla bocca, hanno eseguito musiche di Verdi, Mozart, Puccini, Ravel e l’Inno di Mameli; poi, hanno lasciato volare in cielo palloncini neri. Durante il flash mob gli orchestrali hanno scandito slogan come ‘Renzi bluff’ e ‘Colombo a casa’, riferendosi alla sovrintendete del Teatro Francesca Colombo. Anche sui palloncini sono state scritte frasi contro sindaco e sovrintendete. L’iniziativa stata organizzata da Fials e Uil per denunciare la situazione del Teatro e, hanno spiegato i manifestanti, per dire ‘no’ alla cassa integrazione. Quello che sta accadendo in Teatro – ha detto Marco Salvatori della Fials – il completo fallimento della politica del sindaco Matteo Renzi e del presidente della Regione Enrico Rossi. I dipendenti del Teatro protestano da giorni per la cassa integrazione in deroga, che interesser , a rotazione da luglio a dicembre, tutti i lavoratori. La cassa integrazione uno dei punti contenuti nell’accordo siglato lo scorso 5 giugno tra la Fondazione e Cgil e Cisl (non da Fials e Uil), che arrivato al termine di un lungo tavolo di trattative portato avanti da Comune e Provincia di Firenze e Regione. L’intesa prevede, tra l’altro, anche l’individuazione di 45 esodi volontari entro fine anno. (ANSA).PD: BIG BANG;OLTRE 1000 AMMINISTRATORI AD APPUNTAMENTO RENZI ASSEMBLEA FIRENZE APRE CON COLLEGAMENTO FINALE EMILIAE’ stato il presidente del Consiglio regionale dell’Emilia Romagna, Matteo Richetti, ad aprire i lavori di ‘Big Bang Italia obiettivo comune’, l’assemblea di sindaci e amministratori locali organizzata dal sindaco ‘rottamatore’ Matteo Renzi al Palacongressi di Firenze. Oltre 1.000 gli amministratori che si sono registrati e che fanno dell’appuntamento fiorentino il contraltare della riunione dei presidenti dei circoli del Pd, voluta dal segretario Pierluigi Bersani, in programma oggi a Roma. Renzi non far l’annuncio della candidatura alla primarie: anche ieri sera, al termine dell’incontro organizzativo del Big Bang lo ha ribadito con forza: prima vuole conoscere le regole e, anzi, se le primarie non sono aperte lui non intende correre. A credere che il ‘rottamatore’ possa fare un passo indietro, in realt , sono rimasti in pochi e anche l’annuncio di una nuova Leopolda, gi fissata da Renzi quindici giorni prima delle primarie, in autunno, sa tanto di momento finale della campagna che in qualche modo parte proprio oggi da Firenze, dove sindaci, amministratori e anche segretari sono arrivati un po’ da tutta Italia. Subito dopo i saluti, Richetti si collegato con Finale Emilia, con il sindaco Fernando Ferioli. Poi sul palco dove campeggia il logo del Big Bang con una piantina dell’Italia, i primi interventi dei presenti, in tutto dovrebbero essere un’ottantina, che hanno 5 minuti ciascuno per avanzare proposte, raccontare la loro esperienza e cercare, se possibile, come ha chiesto Renzi di evitare polemiche. Lui dovrebbe parlare a fine mattinata, mentre l’Assemblea dovrebbe chiudere intorno alle 18. (ANSA).PD: FASSINA, RENZI? RIPETE A PAPPAGALLO RICETTE DESTRA SINDACO FUORI TEMPO MASSIMO; BERSANI VINCERA’ A MANI BASSERenzi? Una figura minoritaria nel partito, ripete a pappagallo alcune ricette della destra, fuori tempo massimo. Ma non credo andrebbe con Berlusconi, lontano anche dal suo populismo. Lo dice Stefano Fassina, responsabile economico del Pd, alla Zanzara su Radio 24. Fassina attacca il sindaco di Firenze: Secondo le regole che ci sono ora non potrebbe nemmeno candidarsi alle primarie e un partito funziona con delle regole. Ma Bersani vincer comunque a mani basse, perch fare il premier qualcosa che non si improvvisa e Renzi non si capisce nemmeno cosa propone. L’unica cosa certa di Renzi la sua data di nascita. Io a differenza sua – dice ancora Fassina- ho avuto una lunga esperienza professionale fuori dalla politica. Lui un ex portaborse, diventato poi sindaco di Firenze per miracolo, per le divisioni interne al Pd fiorentino.(ANSA 22 GIU).RENZI APRE MATCH PRIMARIE; BERSANI, PD IN SICUREZZA A FIRENZE E ROMA DUE APPUNTAMENTI CONTRAPPOSTI(di Domenico Mugnaini e Luca Di Bonaventura) (ANSA) – FIRENZE, 22 GIU – Non ancora il momento: Matteo Renzi vuole regole certe per le primarie e, anzi, se non sono aperte – dice – non corro. Solo dopo dar l’annuncio ufficiale a quanti, pochi per la verit , sembrano avere dubbi sulla sua candidatura. In maniche di camicia, solo davanti a circa 300 persone, sindaci, amministratori locali e volontari che domani saranno a Firenze al ‘Big Bang Italia obiettivo comune’, Renzi non scioglie la riserva. Ma dalla riunione, a porte chiuse, tanti escono convinti che nei prossimi mesi ci sar da correre per accompagnare la sua voglia di cambiare ma senza fare polemica. Un rinnovamento che Pierluigi Bersani non sembra intenzionato a lasciare come arma al sindaco ‘rottamatore’. Proprio mentre Renzi organizza l’incontro di domani, a Roma il segretario parla di novita per il Pd, anche da un punto di vista statutario, che mettano in sicurezza il partito per evitare l’eccesso del, non lo chiamer feudalesimo, ma correntismo, dice. Invita a non tirare la giacca al Pd ma, piuttosto a fare il Pd. Ancora una volta Bersani e Renzi contrapposti, come sembra saranno alle primarie, nei tempi e negli incontri: domani di nuovo in contemporanea, uno a Firenze con sindaci e amministratori, l’altro a Roma dove il segretario ha convocato i presidenti dei Circoli. Siamo a un certo punto del lavoro e dobbiamo proseguire pensando che il Pd possa essere un soggetto politico che rinverdisce quella antichissima tradizione della sinistra, spiega Bersani, ma nelle condizioni nuove senza per questo essere invasi dalla societ civile ma per darle una mano, in maniera non furbesca ma perimetrando il nostro limite e, comunque respingendo il populismo. Come per gli appuntamenti alla Leopolda del 2010 e del 2011, mentre Renzi convoca i suoi, il partito organizza un altro incontro. A molti dei tanti giovani amministratori, arrivati gi oggi per partecipare alla riunione organizzativa del Big Bang (i registrati sono oltre 1.000) la cosa non piace. Ci sono anche alcuni segretari di circoli, come Filippo Giovannini di Gatteo, in provincia di Forl-Cesena, (io sto nel Pd ma con idee un po’ diverse dal segretario), o Andrea Mazzocchetti di Citt Sant’Angelo (Pescara). Loro domani saranno a Firenze e non risponderanno alla chiamata di Bersani. Nella riunione organizzativa si parla di primarie, si sorride quando arrivano le dichiarazioni del responsabile economico del partito Stefano Fassina che accusa Renzi di ripetere a pappagallo ricette del centrodestra. Ah, Fassina…. . Bersani pi serio delle persone che lo circondano, si limita a dire il ‘rottamatore’. Arrivano da tutta Italia: molti dalla Toscana (c’ anche il presidente dell’Assemblea provinciale di Firenze David Ermini), tanti dalla terra di Bersani. Lo stesso moderatore della giornata di domani sar il presidente del Consiglio dell’Emilia Romagna Matteo Richetti. Nessuno crede al dossier pubblicato ieri da L’Espresso, secondo il quale Renzi sarebbe il candidato di Silvio Berlusconi. Del resto anche nel centrodestra l’unico a crederci sembra essere David Volpe Pasini, che anche oggi ha rivendicato la paternit del dossier, bocciato senza mezzi termini dal segretario Angelino Alfano, da Maurizio Gasparri e in serata dallo stesso Berlusconi, che nega l’interesse verso Renzi. La battaglia tutta nel Pd, tra Bersani e il rottamatore con, magari, qualche outsider dell’ultim’ora.
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