La sezione del Pci gli intest il 40% delle quote della societ proprietaria di una Casa del popolo di Firenze – oggi stimate in 400 mila euro – ma quando lui uscito dal partito, passando ad An, si rifiutato di restituirle. E’ l’accusa per la quale un fiorentino di 66 anni finito a processo a Firenze per appropriazione indebita. In base a quanto ricostruito dalla procura, grazie alla fedele militanza dell’uomo e alla sua attivit prima di centralinista e poi di presidente di una sezione del partito, nel 1977 il Pci gli intest a titolo gratuito la quota della societ . Quando l’uomo usc dal partito, nel 2002, i Ds gli chiesero di restituire le quote, ma lui si rifiut, sostenendo di averle comprate. Per questo gli ex Pci lo querelarono. Secondo il difensore dell’uomo, l’avvocato Paolo Florio, i documenti dimostrano che il sessantaseienne l’effettivo proprietario delle quote. Prossima udienza il 29 settembre.(ANSA).
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