PACE, lavoro e giustizia sociale sono le parole chiave scelte da Emergency, Libera e Cgil per sostenere un progetto completamente dedicato ai giovani. Venerd si terr sulle mura medicee, con il patrocinio del Comune di Grosseto, la seconda edizione del ®Go out festival¯. Sar una giornata di festa e riflessione per promuovere, specialmente tra i ragazzi, una cultura di pace, legalit e solidariet , mentre viene offerta anche la possibilit a piccoli gruppi musicali locali di esprimersi. Tra questi la Maremma strega pizzica band, che regaler sound salentino al pubblico. Il festival offre anche la testimonianza diretta dei volontari di Emergency che operano in zone di guerra, gestiscono beni confiscati alla criminalit e si abilitano giornalmente per difendere i diritti dei lavoratori. Questi giovani parleranno con i loro coetanei per invogliarli a dare il loro contributo alla societ . L?idea dell?evento stata sostenuta e promossa dalla Rete degli studenti grossetani, rappresentata da Jacopo Baffigo. Lo scopo di tale rete quello di creare pi punti di contatto tra i ragazzi attraverso iniziative mai realizzate prima. Inserire la giovent nella societ anche uno dei principali progetti della Cgil, ma anche di Libera, un insieme di associazioni (tra cui Legambiente, Uisp e Fondazione del sole) che portano avanti tematiche legate alla cittadinanza attiva. Il festival anche un?occasione per festeggiare i quindici anni di attivit di Emergency e per presentare Contromafie, la prossima edizione degli stati generali dell?antimafia, che si terr dal 23 al 25 ottobre. Sar possibile, in questi giorni, trovare nell?Arena della cavallerizza anche un?area stand e un bar ristoro, in cui consumare piatti caldi nel corso del pomeriggio e della serata. ®La provincia sostiene questa manifestazione ? afferma Cinzia Tacconi, assessore provinciale alla cultura ? riconoscendo il lavoro svolto per risvegliare la coscienza civica degli italiani, esercitando un ruolo educativo soprattutto nei confronti dei pi giovani. Una societ civile non pu rimanere indifferente di fronte alle sofferenze altrui, alle ingiustizie e all?illegalit ¯.F.T DA LA NAZIONEIn 20.000 da tutta la Toscana, ieri sera in piazza Santa Croce a Firenze, per il primo Concerto della Legalit organizzato dalla Regione Toscana per rilanciare la battaglia contro ogni mafia e per un paese fondato su regole trasparenti e condivise. Prima le percussioni della Bandao, capaci di dare vita a un corteo improvvisato e festoso per le vie del centro, poi il concerto – preceduto dai video della redazione di Intoscana.it – con le parole di Daniela Morozzi e la musica della Bandabard e di altri artisti. Una risposta straordinaria – ha osservato il vicepresidente della Regione Federico Gelli – di una citt come Firenze che non dimentica la ferita della strage degli Uffizi per cui chiede ancora giustizia, ma che con i suoi cittadini e soprattutto con i suoi giovani in prima fila nella battaglia per la legalit . Abbiamo dimostrato che con la musica si pu lanciare uno straordinario messaggio di solidariet e impegno, che stato capace di unire Firenze con quanti nel nostro Meridione combattono la criminalit organizzata. Grazie – ha concluso – a tutti quanti hanno partecipato a questo evento e agli artisti che non hanno interpretato questo concerto come uno dei tanti della loro attivit professionali, ma gli hanno assegnato un valore specifico. Da domani saremo gi al lavoro per preparare l’edizione del 2010. importante che diventi un appuntamento fisso nel calendario degli eventi toscani, un appuntamento di fine estate a conclusione del lavoro dei ragazzi e delle ragazze nei campi del Meridione strappati alla mafia. (ANSA).
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