P.a.: sindacati a Bigazzi, impiego pubblico non è privilegio

“Basta con gli attacchi ai lavoratori pubblici, basta con la contrapposizione tra lavoro pubblico e lavoro privato”: lo afferma in una nota il segretario generale della Cisl-Fp Firenze-Prato, Nicola Burzio, commentando le dichiarazioni del nuovo presidente di Confindustria Firenze, Maurizio Bigazzi, il quale, ieri, al primo incontro con la stampa nella nuova carica, ha esternato la sua proposta per un contributo di solidarietà che i dipendenti della P.a. ancora in smart working dovrebbe erogare dalle proprie buste paga a vantaggio dei meno abbienti. “Dichiarazioni di basso profilo e slogan stantii che danno un’immagine del lavoro pubblico fatto di privilegi”, lamenta Burzio, secondo il quale “non si devono fare provocazioni sulla pelle della gente” perché “la pubblica amministrazione non ha mai chiuso, nessuno è stato in vacanza, si è continuato a dare servizi fondamentali per le imprese e per i cittadini”. Parla a sua volta di “insulto ai lavoratori” Usb Pubblico Impiego Firenze: “Se i sacrifici sono per tutti – afferma il sindacato, rivolgendosi agli imprenditori – date il buon esempio, chiedete che venga ristabilita l’aliquota del 27% sull’Ires e che sia progressiva così un piccolo imprenditore non è chiamato a contribuire quanto uno grande. Riducetevi i compensi in maniera strutturale a voi stessi a ai vostri manager. Imponendo che nessun manager possa guadagnare più di 3 volte l’operaio meno pagato”. (ANSA).

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