Olio: produzione -50%, tra i dati peggiori del decennio. Toscana in controtendenza, +15%

Italia Olivicola, Calabria e Puglia ko per meteo e malattie. Peggiorano di ora in ora i dati della campagna olearia di quest’anno. Secondo l’indagine di ‘Italia Olivicola’ condotta nell’ultima settimana di settembre, le previsioni di produzione segnano il 50% in meno rispetto alle quasi 430 mila tonnellate dello scorso anno, attestandosi a poco pi— di 215 mila tonnellate. Ad incidere, fa notare l’Organizzazione, le condizioni meteorologiche altalenanti ed estreme che hanno prodotto danni considerevoli alle piante, tali da indurre a richiedere lo stato di calamit… naturale nelle zone pi— colpite. Ma anche le emergenze fitosanitarie, dalla Xylella agli attacchi di agenti parassitari, come la tignola o la mosca, agevolati da un’estate lunga, calda e umida. Nel crollo della produzione pesano soprattutto le difficolt… riscontrate nelle due regioni leader nella produzione di olio. In Puglia si registra un calo del 56% rispetto allo scorso anno, con punte anche superiori al 70%; mentre in Calabria Š del 70% a causa degli attacchi degli agenti patogeni. E ancora la Basilicata perde l’85% con una produzione ridotta poco pi— di 1000 tonnellate; sfiora il 40% di riduzione anche la Campania, mentre Š negativa anche l’annata in Sicilia (-47%) e in Sardegna (-63%). Altalenante, invece, l’andamento nelle Regioni centrali. La Toscana, in controtendenza rispetto al Sud, segna +15%, mentre sono negative Lazio (-29%), Umbria (-18%), Marche (-39%) e Abruzzo (-12%). Andamento positivo, invece, per le Regioni del Nord grazie soprattutto al buon clima estivo in Veneto (+35%) e Lombardia (+30%). (ANSA).

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