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Chi Š Malik Nadil Hasan, autoredella strage nella base di Fort HoodWASHINGTONÿ®Solitario¯, spesso ®irascibile¯ e soprattutto ®molto nervoso¯ allidea di andare in Iraq: cos un suo cugino ha descritto il maggiore dellesercito americano Malik Nadil Hasan, che ieri non ha retto alla tensione e – per ragioni ancora tutte da decifrare – nella base militare di Fort Hood, in Texas, ha fatto una strage: 13 morti, 30 feriti.In un primo momento era stato riferito che luomo era stato ucciso. In una conferenza stampa notturna il comandante della base, il generale Robert Cone, ha precisato che luomo ®Š vivo, Š agli arresti, Š ricoverato in ospedale in condizioni stabili¯. Malik Nadil Hassan Š di origine giordana, ha 39 anni ed Š di fede islamica. ? sempre stato innamorato dellesercito americano, al punto che – dopo il servizio di leva – aveva deciso di rimanerci. Erano quasi ventanni che portava luniforme e nel maggio scorso era stato nominato maggiore dellesercito. Ma – fino a ieri – aveva sempre fatto il medico. Psichiatra, per la precisione: si Š sempre occupato dei soldati colpiti da stress post-traumatico, e il suo compito Š sempre stato quello di valutare la tenuta mentale dei ragazzi di leva di 18, di 19, di 20 anni in partenza per il fronte.Malik Nadil Hasan si Š diplomato in biochimica al Virginia Tech, lo stesso istituto universitario divenuto tristemente famoso nel 2007 per lomonima strage messa a segno dallo studente di origine sud coreana Cho Seung-Hui (33 morti, tra cui lui medesimo). Dopo la laurea Hasan ha lavorato per lospedale militare Walter Reed Medical Center ed Š successivamente rimasto sotto le armi, fino a prendere stabilmente incarico presso la pi— grande base militare dAmerica, quella di Fort Hood, in Texas. Ci vivono abitualmente 40mila soldati, ma la base pu• arrivare ad ospitarne 50mila, pi— le loro famiglie. Una vera e propria citt… militare di oltre 40 chilometri quadrati tra Austin e Dallas. Qui alle 1:30 del pomeriggio il dottor Hasan ha preso con sŠ due armi, si Š presentato in uno degli edifici della base adibiti al controllo mentale dei soldati e ha cominciato a sparare: 12 morti, 31 feriti. ®Aveva con sŠ una semiautomatica – ha precisato il generale Cone – Non ci spieghiamo come sia stato possibile per lui avere unarma. Sono in corso indagini¯.Secondo quanto riferito da una parlamentare del Texas, la senatrice Kay Bailey Hutchinson, il motivo scatenante del massacro potrebbe essere questo: il maggiore Hasan stava per partire per lIraq ed ®era molto nervoso¯ allidea di partire. Un cugino del maggiore ha riferito che Hasan ®era cambiato¯ da quando Š cominciata la guerra in Iraq. Era diventato ®solitario e irascibile¯ anche perchŠ ultimamente alla base ®veniva sempre pi— spesso preso in giro per le sue origini arabe¯ e ®aveva problemi sul lavoro¯. I motivi del suo raptus di follia saranno precisati nei prossimi giorni. Un dato per• appare certo: Malik Nidal Hasan, medico psichiatra da anni nellesercito perchŠ ®l si sentiva a casa¯, Š andato fuori di matto perchŠ a Fort Hood non si sentiva pi— a casa. Nonostante questa grande scritta che campeggia sul muro dentrata della base: ®Benvenuti a Fort Hood, casa delle truppe armate americane¯.

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