Manifestazione improvvisa con richiesta di essere immediatamente ricevuti dal sindaco, Marco Filippeschi, per una trentina di lavoratori dei Cantieri di Pisa, che da cinque mesi sono in assemblea permanente dentro la fabbrica e chiedono certezze sulla ripresa produttiva del sito industriale. Gli operai sono stati poi ricevuti dallo stesso Filippeschi e dall’assessore alle attivit produttive, Giuseppe Forte: sul tavolo la questione delle concessioni. La situazione attuale, infatti, rischia di pregiudicare qualunque investimento, secondo sindacati e lavoratori, perch per i prossimi 15 anni la titolarit delle concessioni in capo a una societ che non svolge attivit industriale, ma che le concederebbe in affitto a eventuali soggetti industriali interessati ad acquistare il cantiere dal gruppo Baglietto. Stiamo parlando di una cifra di circa un milione all’anno – spiega il segretario provinciale della Cgil, Gianfranco Francese – che potrebbe scoraggiare qualunque possibile acquirente. E per questo abbiamo chiesto da tempo a Comune e Provincia di farsi carico del problema, cercando di risolverlo attraverso la loro societ partecipata Navicelli spa, ma per ora otteniamo solo risposte evanescenti. Il Comune, ha risposto Forte, chieder al liquidatore del gruppo, Federico Galantini, di fare chiarezza sui potenziali acquirenti, ribadendo la necessit di individuare soggetti interessati a svolgere l’attivit produttiva. Chiederemo a Galantini – ha concluso Forte – di incontrarci prima del 18 ottobre, data in cui secondo indiscrezioni una delegazione del gruppo austriaco Tcf dovrebbe venire a ispezionare il cantiere. Vogliamo sapere quali sono le reali intenzioni del potenziale acquirente e cosa intende fare delle maestranze. Se poi davvero il problema delle concessioni, cos come sono adesso, rappresenta un ostacolo alla cessione dello stabilimento gli enti locali faranno tutto quanto in loro potere per risolvere il problema. Intanto venerd la Regione ha convocato il tavolo istituzionale per un aggiornamento sulla situazione.(ANSA).
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