Si svolta due giorni fa a Viareggio le riunione delle Rsu Fiom dei pi importanticantieri nautici della Toscana congiuntamente alle strutture Fiom di Viareggio, Lucca,Carrara e Livorno ed stata definita la piattaforma rivendicativa e di analisi delsettore.Il coordinamento ritiene necessario rilanciare la contrattazione di filiera affinch ipremi siano riconosciuti a tutti i lavoratori appartenenti allo stesso ciclo produttivo.Vanno messe al bando le retribuzioni con paghe conglobate, forfettizzare, vacontrastata l?evasione degli orari straordinari retribuiti sotto la voce trasferte.In caso di cambi di appalto si richiede che venga garantita la continuit lavorativa conla nuova impresa.Va contrastato l?appalto selvaggio e la continua ricerca dell?abbassamento dei costiche poi si traduce in sfruttamento per i lavoratori.Rivendichiamo la costituzione di reparti produttivi nei cantieri committenti ed unritorno alle assunzioni dirette in modo da ricreare le necessarie professionalit affinch le aziende tornino ad essere imprese con le fondamenta.Un punto centrale della piattaforma riguarda la sicurezza nei luoghi di lavoro.La Nautica resta uno dei settori a rischio e con la ripresa produttiva, in un compartofondato sempre pi sugli appalti vi la necessit di prevenire e coordinare i lavori.Si rende necessario, oltre a quanto previsto dalla Legge, che vi sia il rappresentantealla sicurezza di sito, che vi siano coordinamenti dei lavori tra le varie ditte, che visiano orari di lavoro diversificati per le lavorazioni nocive.Tutti i lavoratori all?interno dei cicli produttivi devono essere informati sullemansioni a loro assegnate, formati ed addestrati e non deve essere solo unadempimento burocratico.Sono altres necessarie azioni mirate e coordinate di controllo da parte dell?Asl,INAIL, Inps, Vigili del Fuoco, Ispettorato del Lavoro, Capitaneria di Porto erichiediamo che la Regione Toscana investa e potenzi gli organi di ispezione dipropria competenza.Infine, si rende necessario che il rilascio rinnovo delle concessioni demaniali siasubordinato all?applicazione delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro ed allapresenza minima di almeno il 20% di dipendenti diretti alla produzione in ognicantiere navale, in modo da garantire che le imprese siano fondate su reali basiproduttive, in contrasto alla cultura del profitto selvaggio e nel maggior interessecollettivo.La vertenza nautica in Toscana riguarder tutti i cantieri della Costa tirrenica epreveder assemblee con i lavoratori, informazione sui diritti, incontri con leIstituzioni ed il richiamo alle loro precise responsabilit , convegni, denunce e lottasindacale, in modo da riportare alla luce il settore della nautica e la condizione disviluppo distorto.Se il settore non fondato sulla qualit delle imbarcazioni, sulle professionalit e suidiritti dei lavoratori, riteniamo che abbia uno sviluppo effimero e non abbia futuro.La Fiom promuover inoltre una specifica iniziativa sindacale nei giorni cui sisvolger a Viareggio il salone nautico in modo da mettere in evidenza che dietro allegrandi e lussuose imbarcazioni vi anche uno sfruttamento ottocentesco deilavoratori assolutamente inaccettabile.Massimo Braccini, segretario generale Fiom Toscana.
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