Un’interrogazione in commissione per sapere se il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, sia a conoscenza della situazione e se non ritenga di verificare la posizione dei soggetti in campo per accertare se abbiano come obiettivo il rilancio dei Cantieri di Pisa e la salvaguardia dei posti di lavoro di tutti i suoi dipendenti stata presentata da 11 deputati del Pd, guidati dai parlamentari pisani Paolo Fontanelli e Maria Grazia Gatti, per fare luce sulla vicenda Baglietto, gruppo proprietario anche dei cantieri di La Spezia e Varazze (Savona) e per il quale da tempo avviata la procedura di concordato fallimentare. Lo abbiamo fatto – spiegano i deputati toscani – perch siamo convinti che Pisa non possa rinunciare ai Cantieri, un punto produttivo di alta specializzazione conosciuto e apprezzato nel mondo. Il marchio ‘Cantieri di Pisa’ non pu andare disperso, n tanto meno ci pu accadere per l’esperienza e l’alta preparazione dei 61 lavoratori. Senza dimenticare che in un momento di crisi cos acuta i Cantieri offrono grandi possibilit anche all’indotto. Fontanelli e Gatti, primi firmatari dell’interrogazione parlamentare, sottolineano il timore per la prospettiva di una vendita separata dei cantieri che potrebbe vedere danneggiato il sito pisano rispetto a quelli liguri e ribadiscono infine che si opporranno in tutti i modi a una conclusione della vertenza che non preveda una ripresa produttiva vera con prospettive certe per i lavoratori. (ANSA)
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