Una proposta unitaria, e che a regime produrr risparmi per pi di 4 milioni di euro, stata predisposta dai sindacati del Maggio musicale fiorentino. Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Fials Cisal hanno spiegato che si tratta di una proposta alternativa a quella presentata dalla direzione del Teatro. Dallo scorso 29 marzo si aperto formalmente lo stato di crisi e la direzione ha previsto 70 esuberi che, assieme a risparmi sul costo del lavoro, dovrebbe portare al recupero di 4 milioni, con l’obiettivo del pareggio di bilancio. La proposta dei sindacati, presentata oggi alla direzione del Teatro, prevede un risparmio di 2 milioni dalla riduzione della consistenza di personale media annua in tempi pieni equivalenti, passando da una pianta organica di 481 persone a 443 (i lavoratori a tempo indeterminato ad oggi sono 376); 500 mila euro con flessibilit e interventi su voci dell’integrativo; 1,2 milioni con esodi volontari che per dovranno essere incentivati; 300 mila euro dalla riduzione dei costi, sicuramente eccessivi, della dirigenza. I quattro sindacati, inoltre, pur ribadendo di non avere voce in capitolo nella scelta degli interlocutori, hanno sottolineato l’urgente necessit di discontinuit al vertice del Teatro, anche per garantire l’efficacia di un accordo per la cui realizzazione stiamo lavorando. La nostra – ha spiegato Paolo Aglietti della Slc Cgil – una proposta alternativa a quella dei licenziamenti collettivi proposti dalla direzione, che per noi rappresenta una scelta sbagliata e inaccettabile. Vogliamo raggiungere un accordo: abbiamo gi fissato due incontri per la prossima settimana. E rispondendo ai giornalisti sulla eventualit che, in caso di mancato accordo, ci possa essere uno sciopero, Aglietti ha sottolineato che la direzione ha scelto di presentare una procedura molto vicina all’inaugurazione del festival del Maggio fiorentino, che il 4 maggio: quindi i tempi sono dati non dalla procedura ma dalla programmazione del Teatro. Per Aglietti, poi, in questo momento occorre avere un assetto del vertice del teatro che sia credibile e in grado di gestire l’accodo che vogliamo raggiungere. C’ un tema su elementi di credibilit e autorevolezza che non ci sono.(ANSA).
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