MUESO GALILEO -FP CGIL FIRENZE-: Ci auguriamo che i tagli annunciati dal governo non tocchino il Museo Galileo, realt unica nel suo genere in Italia: una riduzione del 50% del sostegno ministeriale sarebbe un colpo mortale per l’ente, e di fronte a questa ipotesi il cda del Galileo ha gi profilato la possibilit che venga aperta procedura fallimentare. Lo ha detto stamani a Firenze Giulietta Oberosler, della Funzione Pubblica Cgil del capoluogo toscano, nell’ambito di un incontro sulla possibile chiusura dell’istituto a causa delle diminuzioni negli stanziamenti per gli enti culturali previsti dalla manovra finanziaria. Assieme a lei alcuni lavoratori e il direttore della biblioteca digitale della struttura, Stefano Casati. Oberosler ha anche annunciato, per l’inaugurazione del riallestimento del museo, in programma gioved, un volantinaggio davanti alla struttura per scongiurare i tagli. Per l’ente, stato spiegato, lavorano 24 dipendenti assunti a tempo indeterminato e 24 collaboratori: fino ad oggi ha ricevuto, ogni anno, circa 1,5 milioni di euro dal ministero dell’istruzione, 200.000 dal ministero dei beni culturali, 300.000 complessivamente da Regione e Cassa di Risparmio di Firenze. Due milioni, ha precisato Casati, derivano annualmente all’istituto da attivit auto-organizzate di progettazione.MUSEO GALILEO-DIRETTORE-:Le risorse pubbliche e private utilizzate per giungere a questo risultato non possono essere improvvisamente vanificate. Lo ha detto Paolo Galluzzi, direttore del Museo Galileo di Firenze, parlando dei tagli alle istituzioni culturali che potrebbero mettere in pericolo la sopravvivenza dell’istituto. Il taglio del 50% al contributo al funzionamento – ha detto, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del nuovo allestimento – non pu essere assimilato senza tagliare la testa al funzionamento stesso del museo. Ci comporterebbe, temo, il commissariamento e lo scioglimento dell’ente. Dunque i tagli della manovra finanziaria rischiano di trasformare la festa che immaginavamo in una cerimonia di commiato, ribadisce Galluzzi, la cui preoccupazione principale che non venga disperso il grandissimo valore del capitale umano che in questi anni ha contribuito in maniera formidabile a realizzare questo museo. Spero davvero che questi nostri giovani non debbano pentirsi di aver investito la loro professionalit in questa impresa.MUSEO GALILEO -REGIONE-:Il Museo Galileo inaugura una nuova stagione di musei voluti e sostenuti con convinzione dalla Regione Toscana. Musei che si distinguono per l’inserimento armonico nell’ambiente; per l’attenzione ai dislivelli culturali presenti nella societ e aperti, quindi, a ogni tipo di pubblico; per l’impiego di nuove tecnologie della comunicazione rispettose dell’identit del museo; per lo svolgimento costante di un ruolo educativo verso le scuole, ma anche le famiglie e il singolo visitatore. Lo ha detto la vicepresidente della Regione Toscana Stella Targetti alla conferenza stampa di presentazione del nuovo allestimento del prestigioso museo fiorentino. Questo museo nuovo – ha aggiunto l’assessore regionale alla cultura, Cristina Scaletti – ma ha una storia antica fatta di eccellenza e di competenza. Non nasce, insomma, senza un retroterra di grande solidit . Ha sempre coniugato come Istituto e Museo di Storia della Scienza, in coerenza con la missione che affidata a ogni museo, alta ricerca scientifica, documentazione, fruizione e divulgazione. Nel panorama, non molto ricco nel nostro paese, dei musei scientifici, il museo ha finora rappresentato un punto di riferimento unico. La Regione Toscana, per fare un esempio, sta organizzando il salone dell’infanzia promosso dall’Associazione nazionale dei comuni italiani, una rassegna europea di giocattoli, giochi e scatole educative progettati e realizzati da musei. Il Museo della Scienza uno dei pochissimi in Italia che pu vantare qualcosa del genere. La sfida che i musei si trovano di fronte quella di esaltare questa eredit interpretandola per in modo originale con i linguaggi della contemporaneit .MUSEO GALILEO -GOVERNO-Il Museo Galileo inaugurato oggi a Firenze una eccellenza che avr l’appoggio dello Stato: lo ha affermato Roberto Cecchi, segretario generale del Ministero per i beni e le attivit culturali, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione. Parlando dei tagli previsti dalla manovra finanziaria a enti e istituzioni culturali, Cecchi ha ricordato che il 50% di taglio su quel capitolo c’, ma ci non vuol dire che debba essere applicato indiscriminatamente a tutti gli enti. Neanche nel prossimo futuro faremo mancare l’appoggio dell’ amministrazione dei Beni Culturali a questa eccellenza. Per il segretario del ministero quindi non ci sar nessun commiato, noi faremo la nostra parte. (ANSA).
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