Muratore in nero muore dopo un volo di cinque metri. 65enne era andato al pronto soccorso denunciando un malore

Prato. E` morto nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santo Stefano durante la notte tra gioved e venerd. Era arrivato al pronto soccorso in ambulanza e sui documenti di accesso si parla di malore . Le condizioni di Naiym Ejilali, 65 anni, erano per• gi… gravissime. Incompatibili con una caduta causata da un banale malore. La tac ha subito raccontato una storia diversa: l’uomo con numerose fratture alle costole e alle vertebre era quasi certamente caduto dall’alto. Fin dalle prime indagini della squadra mobile della Questura di Prato Š stato chiaro che dietro quello strano ricovero si potesse nascondere un infortunio sul lavoro. Ejilali stava lavorando sul tetto di un capannone in via Papi nella zona di Cafaggio, una traversa di via Roma. In base alla ricostruzione dei tecnici dell’Asl che hanno effettuato un sopralluogo gioved sera e poi ieri mattina l’uomo, dipendente di una ditta edile fino a 7 anni prima, stava riparando il tetto che aveva delle perdite ormai da mesi. Stava cercando di ridurre la perdita mettendo del catrame sulle onduline del lucernario quando, Š caduto di sotto. Un volo di 5 metri. Uno degli infortuni sul lavoro pi— frequenti tra i muratori. In base a quanto riferisce il titolare dell’azienda tessile Depa, che si occupa di taglio di maglieria, la ditta venerd era chiusa per mancanza di lavoro. E al momento della caduta del muratore all’interno della fabbrica, di propriet… di un’immobiliare, non c’erano n‚ il titolare n‚ gli altri lavoratori. Difficile capire cosa sia accaduto esattamente. E` probabile che, con l’uomo, fosse presente il titolare dell’azienda edile chiamata a fare l’intervento (e di cui Naiym Ejilali era stato dipendente) o forse il muratore l’ha chiamato dopo la caduta. Sta di fatto che alle 15 passate l’uomo, padre di due figli e residente in citt… dal 1996, Š stato accompagnato a casa da qualcuno. Inizialmente si era parlato di un primo soccorso avvenuto in via Roma, lungo la strada. E` a casa per• che le sue condizioni sono peggiorate tanto da richiedere l’intervento de1118.Alcuni testimoni, con i capannoni adiacenti all’azienda, riferiscono di un muratore che stava sistemando degli oggetti intorno alle 18 di venerd. Nessuno invece si sarebbe reso conto dell’accaduto. Un orario che mal si collega con l’infortunio accaduto sicuramente prima delle 15 a meno che un collega non avesse continuato l’intervento sul tetto nelle ore successive. In base ai primi accertamenti il muratore, originario del Marocco, non risulta tra i dipendenti della persona contattata dalla propriet… per effettuare i lavori sul lucernario. La procura ha dato incarico per effettuare l’autopsia ma ancora non si sa se ci siano iscritti nel registro degli indagati.IleniaReali da Il Tirreno

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