L’accordo del 31 maggio tra sindacati confederali e Confindustria su rappresentanza e rappresentativit per la stipula dei contratti nazionali un atto a forte valenza unitaria, che pu e deve essere vissuto come tale anche in Mps. Lo afferma in una nota la Fisac-Cgil del gruppo, che non ha firmato l’accordo quadro dello scorso 19 dicembre. Pensiamo possa essere un segnale di forza e non di debolezza l’ammettere oggi, da parte delle sigle firmatarie dell’accordo separato, di aver compiuto un errore nel non aver accettato un percorso comune, sottolinea la Fisac, auspicando la ripresa della discussione di merito con l’azienda all’incontro annuale sulle prospettive strategiche, dove sarebbe un buon inizio arrivare con una impostazione unitaria fra i sindacati. (ANSA).
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