Mps: Fisac Cgil, serve intervento urgente Stato azionista

Oggi, dopo 3 mesi di trattativa e con un breve comunicato congiunto, Unicredit e Mef hanno comunicato l’interruzione dei negoziati relativi alla potenziale acquisizione di un perimetro definito di Banca Mps. Null’altro viene chiarito circa le prospettive strategiche del Gruppo Mps e dei suoi 21mila” lavoratori “in vista anche delle scadenze dei vincoli di fine anno. Chiediamo allo Stato azionista un intervento urgente a tutela dell’integrità e del futuro di Monte dei Paschi”. Così una nota della Fisac Cgil firmata dai segretario generale Nino Baseotto, da Paola Morgese della segreteria nazionale, da Stefano Carli, segretario Gruppo Mps del sindacato e di Federico Di Marcello, segretario Banca Mps Fisac Cgil. “Riteniamo – si spiega – che debba essere affrontato e risolto il nodo cruciale della ricapitalizzazione e, attraverso la proroga dei termini concordati con l’Unione Europea per l’uscita dello Stato dal capitale della Banca, ricercate altre possibili soluzioni improntate ad una reale fattibilità e sostenibilità”. (ANSA)

Pulsante per tornare all'inizio