Mps: archiviati Viola e Profumo, nessun ostacolo agli organi di vigilanza

(di Francesca Brunati) E’ infondata l’accusa di ostacolo agli organi di vigilanza di Consob e Banca d’Italia contestata a Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, rispettivamente ex presidente ed ex ad di Mps. Lo scrive il gip di Milano Alessandra Del Corvo nel decreto con cui, accogliendo la richiesta della Procura, ha disposto l’archiviazione per i due ex vertici dell’istituto senese in relazione a una tranche dell’indagine sulla contabilizzazione delle operazioni sui derivati Alexandria e Santorini, che risalivano alla precedente gestione di Antonio Vigni e Giuseppe Mussari. Il giudice nel suo provvedimento ha ricostruito la vicenda per cui l’attuale ad di Leonardo e il neo presidente di Depobank, difesi da Francesco Mucciarelli e Adriano Raffaelli, erano stati originariamente indagati con l’ipotesi di aver omesso, nel 2013, di comunicare a Consob e Banca d’Italia notizie che concernevano la situazione economica, patrimoniale e finanziaria della societ…, con riferimento in particolare a due e-mail che avrebbero consentito di arrivare a una diversa classificazione dell’operazione Alexandria, a ‘saldi chiusi’ anzich‚ a ‘saldi aperti’. Nell’atto depositato qualche giorno fa si sottolinea che non Š stato mai dimostrato che vi sia stata da parte di Profumo e Viola, nel periodo in cui guidavano la banca, un’effettiva volont… di selezionare il materiale documentale da trasmettere a Consob, e che tale volontaria condotta di occultamento (…) sia stata tenuta con il dolo specifico. Inoltre, si precisa che, in sintesi, dagli elementi raccolti e’ emerso che le due mail alla fine dell’ottobre di 5 anni fa erano state in parte disvelate e in parte richiamate nel loro contenuto alle stesse autorit… di vigilanza. E poi, in un altro paragrafo, viene evidenziato come via Nazionale non solo non ha richiesto espressamente la trasmissione di alcuna mail scambiata con la controparte Nomura ma anche che non ha mai lamentato (..) difetti di informazione da parte dei vertici di Banca Monte dei Paschi. Alla luce di ci• – scrive il gip – e dai segnali di rischio pervenuti (…) all’attenzione dell’autorita’ di controllo appare piuttosto difficile ipotizzare che Consob e Banca d’Italia possano essere state fuorviate o ostacolate concretamente nell’esercizio delle loro funzioni di vigilanza sulla corretta ricostruzione dell’operazione Alexandria (e sulla sua conseguente diversa classificazione in bilancio) dall’omessa allegazione di due mail alla risposta dell’ottobre 2013 a una richiesta di Consob. Se per questo capitolo la posizione di Profumo e Viola Š stata archiviata, per un altro troncone del caso Mps in cui sono contestati a vario titolo l’aggiotaggio e il falso in bilancio i due banchieri con anche l’ex presidente del collegio sindacale Paolo Salvadori e lo stesso istituto di credito, sono stati mandati a processo: il dibattimento si aprir… il prossimo 17 luglio.(ANSA).ÿ

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