Morto sul lavoro nelle cave a Carrara, la rabbia della Fillea Cgil Toscana

Infortunio mortale sul lavoro stamani in una cava di marmo a Carrara. Secondo le prime informazioni un uomo sarebbe rimasto schiacciato sotto una pala meccanica. Sul posto intervenuti 118, vigili del fuoco e personale della medicina del lavoro della Asl. L’incidente si Š verificato nella cava Fiordichiara, nel bacino marmifero di Fantiscritti. Da quanto appreso la vittima dell’infortunio Š un uomo di 58 anni. In corso accertamenti per ricostruire la dinamica dell’incidente. Sul posto Š intervenuta anche la polizia.Morto sul lavoro nelle cave di Carrara, Giulia Bartoli (Fillea Cgil Toscana): ?Un?altra morte che ci procura dolore e rabbia: esprimiamo vicinanza alla famiglia della vittima. Attendiamo che gli organi competetnti facciano luce sulla dinamica dell’incidente. Ribadiamo la necessit… di avere una legge che riconosca, in caso di gravi responsabilit… accertate, il reato di omicidio sul lavoro. Cos come alle aziende che compiono illeciti sulla sicurezza sul lavoro bisogna rispondere con la sospensione della concessione fino al ritiro e alla chiusura della cava, istituendo un fondo che in questi casi tuteli e sostenga i lavoratori. E? positivo che la Regione abbia messo su una task force sulla sicurezza nelle cave, ma per intensificare gli sforzi si deve puntare ancora di pi— sulla formazione, su controlli s formali ma anche e soprattutto sostanziali, sul rispetto degli orari di lavoro e dei contratti nazionali e locali, sulla qualificazione delle imprese a cui viene riconosciuto il titolo all’escavazione?….cosi in ANSAMorto in cava: FilleaCgil e Uil Toscana, dolore e rabbia Per tragedia che poteva e doveva essere evitata Dolore e rabbia per la morte di un altro lavoratore in una cava a Carrara (Massa Carrara). Lo dice Giulia Bartoli della Fillea Cgil Toscana esprimendo vicinanza alla famiglia della vittima. In attesa che sia fatta piena luce sulla dinamica Bartoli ribadisce la necessit… di avere una legge che riconosca, in caso di gravi responsabilit… accertate, il reato di omicidio sul lavoro. Il sindacato sottolinea quindi che alle aziende che compiono illeciti sulla sicurezza sul lavoro bisogna rispondere con la sospensione della concessione fino al ritiro e alla chiusura della cava, istituendo un fondo che in questi casi tuteli e sostenga i lavoratori. E se per la Fillea Š positivo quanto fatto dalla Regione con la task force sulla sicurezza nelle cave, ora occorre intensificare gli sforzi e puntare ancora di pi— sulla formazione, su controlli s formali ma anche e soprattutto sostanziali, sul rispetto degli orari di lavoro e dei contratti nazionali e locali, sulla qualificazione delle imprese a cui viene riconosciuto il titolo all’escavazione. Di tragedia che poteva e doveva essere evitata, parla anche il segretario della Uil Area Nord Toscana Franco Borghini, che esprime tutta la sua vicinanza alla famiglia del lavoratore. Possiamo soltanto chiuderci in un profondo dolore, che Š lo stesso di tutta una comunit…: un dolore carico di rabbia perch‚ non si pu• continuare a morire in cava, non si possono ancora sporcare di sangue le nostre montagne, aggiunge il segretario della Uil. Dopo aver ricordato l’estrema pericolosit… del settore del lapideo, Borghini spiega che questo Š un mestiere usurante dove si rischia la vita spesso e volentieri, dove gli incidenti sono all’ordine del giorno. Ed Š cos che dovrebbe essere considerato il settore del lapideo: si dovrebbe poter andare in pensione prima, il prima possibile perch‚ dopo una certa et… lavorare in cava diventa sempre pi— pericoloso. A poco servono i protocolli – conclude – se non si cambia direttamente la normativa di riferimento: un infortunio ogni due giorni, troppi morti ogni anno. (ANSA)

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