La Cgil di Pisa esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia e ai colleghi di Antonio Domante, il lavoratore che ieri ha perso tragicamente la vita in un incidente sul lavoro mentre operava nella campagna di San Miniato nella manutenzione di un oleodotto.La nostra continua battaglia in difesa della salute e sicurezza sul lavoro non riesce adÿÿimpedire questa strage insopportabile, perch si continua ad investire troppo poco nella prevenzione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Ogni volta che notizie di morti sul lavoro, che si aggiungono ad una lista ormai troppo lunga quale quella di una vera e propria strage, ci raggiungono fanno crescere insieme alla commozione una rabbia profonda. La rabbia di chi come noi continua a pensare che la responsabilit non sta nel caso fortuito, ma in un’organizzazione del lavoro sbagliata che antepone il profitto alla vita umana. Non ci stancheremo di gridare forte questa ingiustizia insieme alla battaglia quotidiana per il lavoro, il suo valore, la sua sicurezza.ÿCgil PisaÿLavoro: Barbagallo, cordoglio per ennesima vittima Ieri, in provincia di Pisa, si verificato l’ennesimo incidente mortale sul lavoro. Una tragedia agghiacciante su cui attendiamo che le autorit preposte facciano luce. Antonio, cos si chiamava la vittima, era un gran lavoratore, apprezzato dai sindacalisti territoriali della Uil: tutta la nostra Organizzazione lo piange e si stringe al fianco dei familiari e dei suoi colleghi. Proprio in Toscana, lo scorso anno, Cgil, Cisl, Uil avevano celebrato il Primo Maggio per commemorare tutte le vittime sul lavoro e per sollecitare una politica per la sicurezza. Oggi, torniamo a chiedere con forza questo impegno a tutti i soggetti coinvolti, istituzionali e del mondo del lavoro. Bisogna fermare questa strage. ? tempo di investire seriamente in formazione, innovazione, in prevenzione e partecipazione per evitare che questi drammi si ripetano: la Uil pronta a dare il proprio contributo. Lo afferma il segretario della Uil, Carmelo Barbagallo, in una nota. (ANSA)….cos in ANSAÿInfortuni lavoro: morto San Miniato, cordoglio sindacati Cgil, organizzazione lavoro antepone profitti a vita umanaLa rabbia di chi come noi continua a pensare che la responsabilit non sta nel caso fortuito, ma in un’organizzazione del lavoro sbagliata che antepone il profitto alla vita umana. Lo afferma in una notala Cgil di Pisa esprimendo il cordoglio per la morte di Antonio Damante, l’operaio deceduto ieri a San Miniato nella campagna di San Miniato durante la manutenzione di un oleodotto. Cordoglio stato espresso anche dalla Uil. La nostra continua battaglia in difesa della salute e sicurezza sul lavoro – sottolinea la Cgil – non riesce a impedire questa strage insopportabile, perch si continua a investire troppo poco nella prevenzione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Ogni volta che notizie di morti sul lavoro, che si aggiungono ad una lista ormai troppo lunga quale quella di una vera e propria strage, ci raggiungono fanno crescere insieme alla commozione una rabbia profonda. Il direttivo provinciale della Uilm di Pisa, con il coordinatore regionale della Uilm, Vincenzo Renda, aggiunge che si tratta di un episodio che ci spinge a ribadire ancora una volta la necessit di favorire la sicurezza sui posti di lavoro con azioni concrete, mentre la segretaria regionale della Uil, Annalisa Nocentini, conclude: Dobbiamo garantire l’incolumit attraverso formazione e monitoraggio costanti, non possiamo restare inerti di fronte a un susseguirsi quasi quotidiano di questi incidenti. (ANSA)
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