A seguito del persistere della volont aziendale di ridurre la forza lavoro negli stabilimenti del gruppo RDB – con una procedura di mobilit che a Montepulciano prevede una riduzione di 16 unit assunte a tempo indeterminato e la mancata riconferma di 12 lavoratori a tempo determinato prefigurando una perdita di 28 posti di lavoro – ed avendone avuta conferma in tutti gli incontri finora avvenuti – nell’ultimo (luned 26 ottobre), tramite l’Amministratore delegato dott. Renzo Arletti, si sono prefigurati addirittura scenari ben pi critici vista la presenza di ordini lavorativi solo fino al 20 novembre – la preoccupazione dei lavoratori per il futuro del sito produttivo di Montepulciano cresce giorno dopo giorno, soprattutto visto che fino a pochi giorni fa ?tutti? venivano rassicurati sul fatto che non esistevano problemi legati alla produzione.La RSU aziendale ed i lavoratori, cos come le organizzazioni sindacali FILLEA-CGIL e FILCA-CISL, riaffermano la propria assoluta e totale contrariet ai licenziamenti proposti e la loro forte preoccupazione sul futuro del sito produttivo viste le continue affermazioni contraddittorie dei dirigenti aziendali.GIOVEDI’ 5 NOVEMBRE ’09, in concomitanza del tavolo istituzionale tra Amministrazione Provinciale, Comune di Montepulciano, Organizzazioni sindacali ed Azienda, i lavoratori dello stabilimento senese daranno vita ad un?ulteriore azione di lotta: sciopero per l?intera giornata, con presidio sotto la sede della Provincia di Siena a partire dalle ore 9.30.Tutto ci sempre al fine di sensibilizzare la cittadinanza, informare la popolazione delle intenzioni aziendali e costringere l’Azienda a ritirare i licenziamenti paventati e a garantire prospettive solide per il futuro del cantiere.Si rinnova la richiesta di solidariet alla cittadinanza e a tutte le forze politiche e sociali.la R.S.U. RDB s.p.a. stabilimento di Montepulciano
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