Nel futuro dell’azienda tessile Abbigliamento Grosseto, ex Mabro, potrebbe esserci anche il brand Capalbio, marchio country-chic ispirato alla tradizione dell’abbigliamento maremmano, oggi di propriet dell’imprenditore Franco Malenotti (ex proprietario di Belstaff, ceduto nel 2011 al gruppo Labelux). Da tempo Malenotti ha intenzione di rilanciare il brand e pare che la Abbigliamento Grosseto di Andrea Barontini stia cercando un accordo per acquisire in licenza, produrre e distribuire il marchio. Ultimamente sono stato ricontattato dall’azienda – ha detto oggi Malenotti, raggiunto al telefono dall’ANSA -, so che stanno studiando nuove strade insieme alla Regione Toscana. Io ho dato la mia disponibilit , darei il marchio in licenza, continuando comunque a seguire lo stile. La vicinanza geografica certamente aiuta: la ex Mabro ha sede a Grosseto e il brand Capalbio porta il nome del noto paese maremmano. Prima per l’azienda di Barontini deve risolvere le difficolt economiche che da oltre un anno e mezzo coinvolgono l’azienda e agitano i lavoratori. E’ del 6 novembre l’ultimo incontro tra l’assessore regionale Gianfranco Simoncini, rappresentanti sindacali e propriet per trovare un accordo e assicurare il pagamento dello stipendio ai 240 dipendenti, ad oggi in cassa integrazione straordinaria. Il prossimo appuntamento cruciale per il 4 dicembre, giorno in cui Simoncini ha convocato un tavolo in Regione per definire la questione. Sembra che si stia concretizzando la possibilit di trovare uno o pi partner industriali, insomma un imprenditore che voglia investire nel progetto. C’ gran segreto sui nomi, ma pare che si tratti di due grandi nomi dell’imprenditoria italiana. A dicembre si sapr tutto, compresa la questione Capalbio.Sarebbe bello – ha detto Andrea Barontini, raggiunto dall’ANSA – che un marchio come Capalbio tornasse in Toscana, a fianco di un’eccellenza come la Mabro.(ANSA).
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