Mobilitazione a sostegno dei lavoratori della sanità, domani presidi dei sindacati negli ospedali toscani

Iniziative di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa: “Garantire sicurezza agli operatori e procedere con assunzioni e stabilizzazioni per affrontare l’emergenza”
“Pubblico per il pubblico, lavoratori uniti per dare cure e servizi ai cittadini”. Questo lo slogan dell’iniziativa, promossa da Fp Cgil Cisl Fp Uil Fpl e Uil Pa, che si svolgerà domani venerdì 13 novembre davanti agli ospedali e ai luoghi simbolo di diverse città italiane, in segno di solidarietà verso il personale sanitario che sta affrontando in prima linea questa emergenza pandemica, per rivendicare il diritto a lavorare in sicurezza, il rinnovo dei contratti e nuove assunzioni. Anche in Toscana si terranno iniziative su tutto il territorio regionale per chiedere garanzie di lavorare in sicurezza, assicurando ai lavoratori dispositivi di protezione individuale, tamponi e sorveglianza sanitaria. I sindacati chiedono anche di procedere con nuove assunzioni per implementare il personale e rafforzare i servizi sanitari, anche attraverso la stabilizzazione dei precari, e di rinnovare i contratti per valorizzare la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori.

Ecco tutte le iniziative sul territorio toscano:

FIRENZE: Ospedale San Giovanni di Dio – Torregalli 11-12
PRATO: Ospedale Santo Stefano 11,30-13
LUCCA: Ospedale San Luca di Lucca (9,30) e Ospedale Versilia Lido di Camaiore (11)
MASSA: Ospedale di Massa (NOA) 10-12
PISA: Azienda Ospedaliera a Cisanello 11-13
LIVORNO: Ospedali Riuniti Livorno (10-12) – Ospedale di Cecina (10-12)- Ospedale di Piombino (10-12) – Ospedale di Portoferraio (10-12)
SIENA: Policlinico Le Scotte 10,30-12,30
AREZZO: Ospedale San Donato 10-12
GROSSETO: Ospedale Misericordia 9-11
PISTOIA: Ospedale San Jacopo 13-15,30

“Rivendicare salute e sicurezza per i lavoratori della sanità toscana e nel paese e quindi anche assunzioni, stabilizzazione del personale precario, regole chiare nella gestione dello smart working, e infine le risorse per rinnovare il Contratto di lavoro – queste le parole di Bruno Pacini segretario generale Fp Cgil Toscana – in questo momento è per noi una scelta di campo chiara: non ci stiamo né agli eroi della pandemia e nemmeno ai lavoratori pubblici che devono pagare anche con pezzi di salario i costi generali dell’emergenza. Questi hanno già pagato la crisi del 2008 l’ostracismo politico trasversale al lavoratore dei pubblici servizi, che mai come ora è invece evidente, garantisce tutta la struttura anche economica privata. È l’ora delle scelte chiare se la politica gira ancora una volta la testa disconoscendo il Diritto a lavorare con Contratti vigenti sceglie la strada dell’isolamento sociale dove lo stato arretra e abbandona i singoli cittadini guardando a modelli che la crisi economica che è già in atto non permetterà di essere affrontata dai cittadini che avranno sempre più bisogno di un governo pubblico e solidale”.

“Questa mobilitazione – dice il segretario generale della Funzione Pubblica Cisl Toscana, Marco Bucciè importante perché non punta solo a dare sostegno ai lavoratori, nell’occhio del ciclone in questa emergenza, ma anche a chiedere un rafforzamento del sistema sanitario, a beneficio di tutti gli utenti e i cittadini toscani”.

Domani di fronte ai principali Ospedali della Toscana svolgeremo dei presidi di manifestazione con striscioni, cartelli e bandiere. La Uil Fpl unitamente a Fp Cgil e Cisl Fp chiedono la solidarietà di tutti i cittadini verso il personale del Servizio Sanitario che sta affrontando senza tregua ed in prima linea questa seconda ondata dell’emergenza pandemica – spiega il segretario generale Uil Fpl Toscana Mario RenziCi battiamo con loro per rilanciare e potenziare le politiche per la nostra salute chiediamo: sicurezza, garantendo dispostivi di protezione individuale, tamponi e sorveglianza sanitaria; assunzioni, stabilizzando i precari e garantendo più occupazione, anche in deroga alle norme esistenti; contratti, valorizzando le professioni, anche attraverso il rinnovo dei contratti; e contro chi nega l’esistenza del virus, dell’emergenza epidemiologica e del rischio che stanno correndo medici, infermieri e tutto il personale sanitario”.

…così in ANSA…

Covid: sindacati, domani presìdi davanti a ospedali Toscana ‘Per rivendicare diritto a lavorare in sicurezza’

“Pubblico per il pubblico, lavoratori uniti per dare cure e servizi ai cittadini”. Questo lo slogan dell’iniziativa, promossa da Fp Cgil Cisl Fp Uil Fpl e Uil Pa, che si svolgerà domani venerdì 13 novembre davanti agli ospedali e ai luoghi simbolo di diverse città italiane, anche in Toscana, in segno di solidarietà verso il personale sanitario che sta affrontando in prima linea l’emergenza pandemica, per rivendicare il diritto a lavorare in sicurezza, il rinnovo dei contratti e nuove assunzioni. Anche in Toscana vengono chieste garanzie per lavorare in sicurezza, assicurando ai lavoratori dispositivi di protezione individuale, tamponi e sorveglianza sanitaria. I sindacati, riferisce una nota, chiedono anche di procedere con nuove assunzioni per implementare il personale e rafforzare i servizi sanitari, anche attraverso la stabilizzazione dei precari e di rinnovare i contratti per valorizzare la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori. Ecco le iniziative di domani in Toscana: a Firenze Ospedale San Giovanni di Dio – Torregalli ore 11-12; a Prato Ospedale Santo Stefano ore 11,30-13; a Lucca e provincia Ospedale San Luca (9.30) e Ospedale Versilia a Lido di Camaiore (ore 11); a Massa Ospedale Noa, ore 10-12; a Pisa Azienda Ospedaliera a Cisanello ore 11-13; a Livorno e provincia Ospedali Riuniti Livorno (ore 10-12), Ospedale di Cecina (10-12), Ospedale di Piombino (10-12), Ospedale di Portoferraio (10-12); a Siena Policlinico Le Scotte ore 10,30-12.30; ad Arezzo Ospedale San Donato ore 10-12; a Grosseto Ospedale Misericordia ore 9-11; a Pistoia Ospedale San Jacopo ore 13-15.30. “Rivendicare salute e sicurezza per i lavoratori della sanità toscana e nel paese e quindi anche assunzioni, stabilizzazione del personale precario, regole chiare nella gestione dello smart working, e infine le risorse per rinnovare il Contratto di lavoro – afferma Bruno Pacini segretario generale Fp Cgil Toscana – in questo momento è per noi una scelta di campo chiara: non ci stiamo né agli eroi della pandemia e nemmeno ai lavoratori pubblici che devono pagare anche con pezzi di salario i costi generali dell’emergenza”. “Questa mobilitazione – dice il segretario generale della Funzione Pubblica Cisl Toscana, Marco Bucci – è importante perché non punta solo a dare sostegno ai lavoratori, nell’occhio del ciclone in questa emergenza, ma anche a chiedere un rafforzamento del sistema sanitario, a beneficio di tutti gli utenti e i cittadini toscani”. “La Uil Fpl unitamente a Fp Cgil e Cisl Fp chiedono la solidarietà di tutti i cittadini verso il personale del Servizio Sanitario che sta affrontando senza tregua ed in prima linea questa seconda ondata dell’emergenza pandemica”, spiega infine il segretario generale Uil Fpl Toscana Mario Renzi. (ANSA).

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