Mobilit e sicurezza sono i problemi pi sentiti dagli anziani in centro a Firenze: presentato stamani lo studio Ires-Spi CgilAuser Volontariato Firenze e SpiCgil Lega Firenze Quartiere 1, in collaborazione con la presidenza del Quartiere 1 Firenze, stamani a Firenze al Palagio di Parte Guelfa hanno presentato i risultati, elaborati dal centro studi di ricerca Ires Cgil, di una indagine condotta sulla popolazione anziana del Quartiere 1.SCARICA LO STUDIO COMPLETOLA SINTESI DELLO STUDIO IRESQuesta rilevazione ha raggiunto un elevato numero di cittadini, che la rende abbastanza rappresentativa di una tipologia di cittadini del centro storico: le persone appartenenti a fasce di et matura, prevalentemente pensionati, fra 60 e 80 anni, residenti nel centro storico. La rilevazione ha raccolto dati anche per altri gruppi, che possono essere utilmente messi a confronto: lavoratori in et non molto distante dalla pensione, residenti in aree adiacenti al centro storico in senso stretto, etc..Dalla rilevazione emergono due tipologie centrali di problemi specifici, ritenuti critici per la vivibilit nel centro cittadino.Anzitutto la difficolt della mobilit , che esprime nella forma della ?difficolt di trovare parcheggio? abbastanza vicino alla residenza. E? un problema ovviamente che non ha soluzioni semplicistiche (a partire della circostanza che l?aumento dei posti di sosta disponibili incrementa l?attrazione di traffico verso i luoghi relativi). Anche l?inasprimento delle restrizioni di accesso al centro storico ha ovvie criticit , se confligge con la dinamica delle attivit economiche. In questo quadro disporre di opportunit di trasporto pubblico (che percepito come insufficiente) una risposta rilevante.Un altro problema secondo molti quello della ?sicurezza?, definizione che ha molteplici significati e declinazioni, ma che , per molti cittadini, mancante (anche se in questo caso la specificit del centro storico appare meno rilevante).Peraltro il campione indica che la popolazione di pensionati e quasi pensionati del centro fiorentino reattiva, partecipa ad un?ampia gamma di attivit , ed disponibile ad intraprenderne altre, e che scorge accanto alle criticit anche elementi positivi nel ?vivere in centro? (e dunque opportuno che vi siano politiche che sostengono la vita sociale, culturale, di relazione, etc.) nell?area in questione.LE PAROLE DI MARIO BATISTINI (SEGRETARIO SPI CGIL FIRENZE)Lo studio che abbiamo presentato oggi molto importante e ci d grandi spunti di riflessione. Da questo emerge che i problemi pi sentiti dagli anziani nel Quartiere 1 di Firenze sono la mobilit e la sicurezza. Le criticit sulla mobilit derivano inevitabilmnete dai flussi turistici e dalle limitazioni: i servizi ci sono ma a volte sono poco accessibili. Tanti anziani ci dicono che hanno difficolt a invitare gente a cena e si chiedono: ma ci conviene abitare qua in centro? Quanto alla sicurezza, non questione di criminalit o di dare risposte securitarie. E’ pi una insicurezza che nasce dal disagio per il degrado, i flussi di persone straniere e non, la cosidetta movida. Noi chiediamo alle istituzioni di migliorare la mobilit , magari a partire da servizi navetta, di incrementare il commercio di vicinato, le occasioni e i punti d’incontro anche culturali: ad esempio, si tratta di generazioni che amano andare al cinema ma in centro sono quasi sparite le sale, ha detto Mario Batistini (segretario provinciale Spi Cgil Firenze).
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