METALMECCANICI: EPIFANI, SENZA VOTO OMBRA DEMOCRATICA SU FIRMA

Se l’accordo separato per il contratto dei metalmeccanici siglato ieri senza la Fiom non verra’ sottoposto a referendum restera’ un’ombra democratica su questa firma. Lo ha detto il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, a margine del forum Axa-Mps. Se il contratto non verra’ sottoposto al voto, ha aggiunto Epifani, le divisioni sono destinate ad aumentare.Parlando piu’ in generale del problema della democrazia, il leader della Cgil ha osservato: Ho visto che sui giornali se ne parla poco e nessun grande giornale di opinione riflette sul problema democratico che si e’ aperto con l’accordo separato siglato tra Federmeccanica, Fim e Uilm. Questo e’ strano in un paese in cui si parla di voti, consenso, sondaggi e – ha aggiunto – primarie. C’e’ invece un silenzio assoluto su questo punto, ossia se si puo’ firmare un contratto senza l’organizzazione piu’ rappresentativa di quella categoria.Epifani ha poi spiegato che si potrebbe addirittura arrivare al paradosso che si mettono d’accordo in due e quindi – ha spiegato – un’oligarchia che puo’ decidere per tutti.Per Epifani dunque la firma separata del contratto dei metalmeccanici dimostra che c’e’ un problema democratico: responsabilita’ vorrebbe che si sottoponesse al voto. Un problema, quello della democrazia nel mondo sindacale che per il leader della Cgil riguarda anche Confindustria e sul quale il vicepresidente con delega alle relazioni industriali, Alberto Bombassei, deve rispondere: perche’ non riguarda solo i sindacati – ma – ha concluso – anche le imprese.ASCA

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