MERCATI: VELTRONI, IN ITALIA CRISI PUO’ SFOCIARE IN AUTORITARISMO

Il segretario del Pd, Walter Veltroni, torna a lanciare l’allarme sulla possibile svolta autoritaria del governo Berlusconi, eventualita’ rafforzata dalla profonda crisi dei mercati internazionali che poco prima aveva paragonato a quella drammatica del 1929.Da quella crisi – ricorda Veltroni – si usci’ in due modi: quello della tradizione democratica che porto’ negli Usa al New Deal ma anche al rafforzamento del carattere autoritario di alcuni sistemi nati sulle ceneri dei sistemi democratici.Io non voglio commentare le affermazioni di Berlusconi rilasciate ieri, credo, in una discoteca – polemizza Veltroni – ma non posso che rilevare che Berlusconi dica che l’opposizione e’ sfascista, oltre a dare intanto ragione a Putin e andare contro il sindacato, considero tutto questo un’anomalia, c’e’ un governo che non si considera pro tempore ma come un gruppo di persone che hanno preso il potere e che considera chiunque possa avere un’opinione diversa, da un partito, ai sindacati, alla Corte Costituzionale, un fastidio. Non esiste nessun paese in cui un ministro si fa parlare in una tv di proprieta’ del presidente del Consiglio per decine di minuti e senza contraddittorio, sulla scuola – polemizza ancora Veltroni -, questo quando Berlusconi aveva detto che i ministri non dovevano piu’ partecipare a trasmissioni televisive, tutto questo in un’atmosfera asfissiante di pensiero unico.Noi diciamo – conclude Veltroni – che il governo deve acccettare l’esistenza di un’opposizione e non ingaggiare contro di essa una lotta senza quartiere che non ha precedenti.asca

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