Medici base, studi scoperti 20mila operatori infettati. Su 11 medici morti, 9 medici famiglia

“I medici sono sottoposti a turni di lavoro massacranti anche a causa dei colleghi malati di Covid. Sono, infatti, più di 20mila gli operatori sanitari (tra ospedalieri, Mmg e infermieri) infettati da settembre a oggi, tra cui i medici di medicina generale, (lasciati spesso senza protezioni) con gli ambulatori scoperti per i quali a volte non si riesce a trovare sostituti; chi rimane deve svolgere il lavoro anche per altri”. Lo dicono i medici di famiglia delle sigle sindacali entrate in stato di agitazione per chiedere il potenziamento della rete territoriale. Che sottolineano anche: “Degli undici medici morti per Covid nella seconda ondata, 9 erano medici di famiglia”.
“Basta con gli alibi. Il potenziamento dei servizi territoriali non è stato fatto e si è tradotto in una grave perdita di tempo, anche sul tracciamento”, spiega il segretario nazionale della Fp Cgil Medici, Andrea Filippi. “La medicina generale – continua – non deve restare isolata, ma deve essere integrata con i servizi di igiene pubblica,noi siamo disponibilissimi, ma il sistema va finalmente organizzato”. Il Sindacato medici italiani (Smi) denuncia: “In queste condizioni drammatiche non abbiamo visto alcun investimento strutturale per potenziare la rete territoriale della medicina generale, con l’assunzione delle Usca, con il potenziamento degli organici degli uffici di igiene e sanità pubblica, con la previsione di nuove assunzioni dei medici di medicina generale convenzionati, di guardie mediche, di medici di emergenza urgenza, pediatri di libera scelta” Lo Smi inoltre chiede tutele assicurative per tutti i colleghi ammalati e l’estensione della copertura Inail. . (ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio