All’indomani dell’attacco di Fiat ai dipendenti Maserati che avevano scioperato contro l’orario di lavoro, arriva la dura replica del segretario Cgil Susanna Camusso: Credo che la posizione che ha assunto, in queste ore, la Fiat sia pericolosa. Con una lettera ai dipendenti, l’ad del gruppo, Sergio Marchionne, aveva definito irrazionale e incomprensibile l’agitazione di luned scorso, che ha causato la mancata produzione di 11 auto: per il manager si trattato di perdite produttive in un momento cos delicato che non possono essere prese con leggerezza. La situazione diventata pi tesa dopo l’interruzione delle trattative sul rinnovo del contratto.Immadiata, quindi, la replica dei lavoratori Maserati che hanno proclamato un’ora di sciopero e bloccato gli straordinari: Siamo molto contenti e orgogliosi di essere parte integrante di uno degli stabilimenti pi moderni. Non ci sismo mai tirati indietro. Ma ci sono problemi e vanno affrontati. Noi siamo orgogliosi di quello che stiamo facendo alla Maserati, della nostra italianit fatta di risultati eccellenti e di etica del lavoro, ma l’etica del lavoro prevede che ci sia nei rapporti reciproci. Forse dovremmo tutti riflettere sulla gravit delle conseguenze che certe azioni comportano, scrivono i lavoratori.Per Camusso inaccettabile la decisione della societ di bloccare il trasferimento dei lavoratori: Questa cosa che si reagisca bloccando il trasferimento di lavoratori da Mirafiori a Grugliasco fa pensare che ci siano dei piani industriali variabili per impedire ai lavoratori di esprimere le loro opinioni. Cerca di minimizzare, invece, il sindaco di Torino, Piero Fassino: Non spetta ad un sindaco commentare, ma del tutto normale che vi sia una dialettica tra azienda e sindacati. da repubblica.it,
36 minuto di lettura