Manovra, Istat: con misure imprese boom credito imposta, + 360%

Con le misure previste in manovra, si “potrebbe generare nel 2021 un aumento significativo del credito d`imposta (+ 360%)”. Così il presidente dell’Istat, Gian Carlo Blangiardo, in audizione sulla manovra davanti alle commissioni bilancio di Camera e Senato, riferendosi agli interventi Transizione 4.0.
Rispetto al rilancio degli investimenti l’articolo 185 del ddl di bilancio, ha detto Blangiardo, proroga e rafforza il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi, prevedendo il potenziamento delle aliquote agevolative, l’incremento dell’ammontare delle spese ammissibili, la riduzione dei tempi di fruizione, e anche un ampliamento dell’ambito oggettivo di applicazione ai beni immateriali non 4.0. Il provvedimento analizzato con riferimento alle società di capitali, per quanto riguarda gli investimenti in beni materiali (4.0 e non) e in beni immateriali (4.0), potrebbe generare nel 2021 un aumento significativo del credito d’imposta (+ 360%) rispetto alla normativa vigente (in rapporto all’Ires si passa dall’1,6% al 7,2%). Le imprese manifatturiere, e le imprese di maggiori dimensioni, sono particolarmente avvantaggiate sia in termini di beneficiari sia in termine di incremento del beneficio”, ha spiegato. E.G. da ildiariodellavoro.it

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