Manovra finanziaria Silp, tagliate le pensioni dei poliziotti

Mentre in Francia si danno aumenti di 300 euro alle forze dell’ordine, in Italia il governo taglier… anche le pensioni dei poliziotti. Una vergogna che denunciamo con forza e che cercheremo di impedire in ogni modo. A dirlo Š il segretario generale del Silp Cgil Daniele Tissone: Con il maxiemendamento alla legge di bilancio il governo scopre le carte, attaccando direttamente le pensioni dei poliziotti e di tutti gli operatori delle forze dell’ordine. Il previsto stop graduale all’adeguamento degli assegni al costo della vita, dai 1.500 euro in su, non colpisce solo le ‘pensioni d’oro’, ma anche e soprattutto i redditi di decine di migliaia di operatori in quiescenza. Si tratta di circa 200 euro in meno all’anno. Uno schiaffo dopo una vita di pericoli e sacrifici. Nella manovra, conclude Tissone, peraltro non si parla neanche di previdenza complementare per i poliziotti pi— giovani che, col sistema retributivo puro o misto, rischiano di essere i poveri del domani. L’esecutivo del ‘cambiamento’, da questo punto di vista, Š assolutamente in linea con i tagli e le promesse non mantenute di chi lo ha preceduto.

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