Ci stupisce il fatto che nelle proposte maturate dal governo sia completamente sparita ogni iniziativa che riguarda il Parlamento e i parlamentari. Lo ha detto Andrea Barducci, presidente della Provincia di Firenze, che oggi ha effettuato una comunicazione al Consiglio provinciale riguardo alla proposta di legge costituzionale volta ad abolire le Province. Barducci, parlando a margine della seduta coi cronisti, ha annunciato che scender in piazza il 15 settembre per la manifestazione di Anci e Upi: Questa manovra non solo sbagliata dal punto di vista istituzionale, ma operando i tagli fa pagare due volte i nostri concittadini. Si agisce sui redditi pi bassi attraverso la diminuzione dei servizi. Per il presidente della Provincia c’ oggi un’esigenza riconosciuta, e condivisa da noi, di una riforma istituzionale che colga gli obiettivi di una semplificazione, di un risparmio nei costi, e di una migliore efficienza della pubblica amministrazione. Ci pare che i provvedimenti adottati dal governo in realt vadano nella direzione opposta, che rischia di produrre una moltiplicazione degli enti, e maggiori costi. Barducci riconosce che il sistema e l’insieme delle Province vanno rivisti, e per la Toscana ha riproposto l’ipotesi delle tre macro-Province: Chiediamo alla Regione Toscana – ha concluso – se l’ipotesi di legge costituzionale andr avanti, di farsi interprete dell’attivazione di un tavolo con le Province e i Comuni per ridisegnare insieme la governance regionale. In un dibattito ieri alla Festa Democratica di Firenze, Barducci aveva criticato anche l’ipotesi di taglio del numero dei consiglieri, dicendosi pi favorevole a una diminuzione degli assessori che dei consiglieri, perch in questi ultimi sta la rappresentanza politica.(ANSA).
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