ÿ?Mani solidali?, ovvero lesperienza di oltre 50 sartorie Auser sintetizzata in un volume che verr presentato a Firenze il 29 febbraio nel Salone dei Dugento a Palazzo Vecchio.ÿIl libro ?Mani solidali?, pubblicato da Pegaso Edizioni, ripercorre la storia e lattivit delle oltre 50 sartorie Auser che in questi anni si sono moltiplicate in ogni provincia della Toscana.ÿ?Rappresentano un insieme di creativit e fantasia ? sottolinea Adriana Sensi, responsabile internazionale di Auser Toscana e curatrice del volume con Claudio Repek. In sintesi il meglio delle antiche arti del lavoro manuale, un patrimonio di esperienze ereditato da mamme e nonne. Tutto viene fatto con particolare attenzione al recupero di quanto viene spesso considerato materiale inutile. Da tante mani, come per magia, prendono vita una variet infinita di lavori, in particolare, le bambole di pezza, le Pigotte per Unicef?.ÿUnesperienza condivisa e sostenuta dallo Spi Cgil. Daniela Cappelli, Segretaria regionale: ?il primo messaggio quello della solidariet di tante donne che giunte alla pensione decidono di investire il proprio tempo libero nella creazione di una serie di lavori di artigianato con i quali finanziare progetti per l’aiuto e il sostegno di aree e paesi poveri o in situazioni critiche. Il secondo messaggio di denuncia: attraverso un’attivit apparentemente semplice, si richiama l’attenzione su quei paesi e sulle condizioni di vita difficili e a volte insopportabili delle persone che li abitano. Il terzo messaggio quello della memoria, fatta di esperienza, piccoli lavori fatti a mano, un’arte e un sapere da consegnare alle nuove generazioni. Spesso con poco (scampoli e avanzi), ma con l’arte e l’ingegno, si pu costruire non solo qualcosa di utile ma, a volte, di unico. Il quarto messaggio quello della socialit e dell’aggregazione?.ÿLa prefazione di ?Mani Solidali? stata scritta da Margherita Hack: ?la grande importanza umana di queste iniziative molteplice. Oltre allaiuto pratico a paesi e persone, denunciando la spaventosa vergognosa differenza di condizioni di vita fra paesi del mondo industrializzato e paesi del cosiddetto terzo mondo, e anche le sacche di miseria estrema presenti nei ricchi paesi dello spreco consumista, queste donne che si riuniscono per continuare insieme il lavoro svolto per tutta una vita aiutano anche se stesse. Infatti molti anziani, una volta raggiunta let della pensione, cadono in depressione, tendono ad isolarsi, privati della lunga consuetudine al lavoro si sentono inutili, spesso i figli sono lontani, il compagno o la compagna di una vita non c pi. Ecco che questa opportunit di ritrovarsi, di lavorare insieme, di scambiarsi le proprie esperienze e raccontarsi a vicenda apre una nuova prospettiva, quasi una seconda giovinezza?.ÿ?Mani solidali? verr presentato il 29 febbraio. Appuntamento alle 9.30 a Palazzo Vecchio a Firenze, Introduzione di Giovanni Forconi, Presidente Auser Toscana e quindi gli interventi di Eugenio Giani, Presidente Consiglio Comunale di Firenze; Adriana Sensi, Responsabile Area Internazionale Auser Toscana; Daniela Cappelli, Segretaria Generale SPI-CGIL Toscana; Alessandra Buyet, Presidente UNICEF Comitato Provinciale Firenze e di Michele Mangano, Presidente Auser Nazionale.ÿ
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