Non ci sono giustificazioni per quanto accaduto, non c’ giustificazione di fronte a gesti, parole o silenzi assordanti di chi vedeva, ma c’ ed esiste la voce di chi nei nostri servizi educativi ci crede. Esiste la voce di chi prima di tutto crede nel progetto psicopedagogico a base psicomotoria, che sempre ci ha contraddistinto e che viene portato avanti con coerenza, professionalit , senso critico e passione. Lo affermano in una lettera aperta le insegnanti e le educatrici delle Scuole dell’infanzia e dei nidi d’infanzia comunali di Pisa dopo i presunti maltrattamenti subito da alcuni bambini in un asilo nido della citt . E’ un progetto, scrivono, che ha continuamente bisogno di una formazione, per tutto il nostro personale educativo, pi puntuale e continua: ripartiremo dalla volont critica di discutere di quanto accaduto, perch l’errore che ha generato tanto sconcerto in tutti noi, non trovi mai pi spazio. Le insegnanti infine sottolineano che il loro un lavoro complesso, supportato da un collettivocollegio di educatriciinsegnanti nel quale ciascuno mette a disposizione dell’altro le proprie conoscenze ed esperienze, criticandole, migliorandole e garantendo una ricerca continua, svolgendo quotidianamente un’attivit finalizzata, sempre e comunque, allo sviluppo delle esperienze globali del bambino, nell’ottica di essere, assieme alle famiglie, comunit educante per il bambino e per il bambino con gli altri bambini.(ANSA).
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