Sicilia orientale devastata da un violento nubifragio: quattordici vittime, una quarantina di feriti e dieci dispersi nella provincia di Messina. Il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato d’emergenza. La zona pi colpita da frane e smottamenti tra i comuni di Scaletta Marina, Giampilieri, Briga e Scaletta Zanchea: un’area di circa 3,5 chilometri. La situazione pi grave a Giampilieri Superiore, frazione a circa 20 chilometri dal capoluogo, dove un costone roccioso ha travolto alcune palazzine. I soccorritori scavano con le mani nel fango e parlano di ®una situazione tragica¯. ®? stata una visione drammatica¯ dice uno dei militari della Capitaneria di porto. A fare scattare l’allarme stata la segnalazione di un’auto finita in mare. Ma quando i militari sono giunti sul posto lo spettacolo che si sono trovati davanti stato ben peggiore. Le citt sono isolate: le frane hanno interrotto l’autostrada A18 Messina-Catania, la strada statale 114 e il tratto ferroviario all’altezza di Giampilieri-Scaletta.BERTOLASO – ®Eravamo in allerta meteorologica da gioved mattina, pi di questo non potevamo fare: o si fa una grande opera di messa in sicurezza di tutto il territorio nazionale o queste tragedie sono destinate a ripetersi – ha detto il capo dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, durante una conferenza stampa in Prefettura a Messina -. Non pu essere la Protezione civile a risolvere i problemi di dissesto idrogeologico creati dall’abusivismo. ? stato difficile raggiungere i luoghi della tragedia perch erano chiuse l’autostrada, la ferrovia e la strada statale e perch c’erano le strade dissestate tra le due vallate dove si trovano i comuni che sono stati maggiormente colpiti dal nubifragio. Stiamo facendo tutto il possibile per intervenire al pi presto¯. Bertolaso ha spiegato che i soccorsi, pur se tempestivi, sono molto difficili: ®Anche se la zona interessata da crolli strettamente localizzata si tratta di un’area estremamente difficile da raggiungere. Sono due vallate strettissime, in cui i mezzi di soccorso non possono arrivare via terra perch le strade sono sbriciolate dal fango e gli elicotteri non possono atterrare¯. Il presidente Napolitano ha chiamato il prefetto Franco Alecci, chiedendo di essere aggiornato ed esprimendo il proprio cordoglio alle famiglie delle vittime, mentre il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo andr a Messina per un sopralluogo tecnico.
21 minuto di lettura