MALTEMPO: CGIL, BASTA TRAGEDIE ANNUNCIATE METTERE IN SICUREZZA IL PAESE

?Negli ultimi giorni con le catastrofi legate al maltempo Š aumentato il numero dei morti: le piogge torrenziali che hanno colpito i centri abitati sul versante settentrionale del Somma-Vesuvio, poi il Lazio e ieri principalmente la Liguria insieme a morti, dispersi e feriti, hanno provocato allagamenti, frane e disagi sulle condizioni degli abitanti e delle economie locali e nazionali. Siamo di nuovo in presenza di tragedie annunciate?. A dichiararlo Oriella Savoldi e Domenico Di Martino, del dipartimento Ambiente e territorio della CGIL Nazionale.?Senza aspettare le piogge – dicono i due sindacalisti – opere e interventi per la messa in sicurezza restano urgenti; competenze tecniche, intelligenze e abilit… vanno messe all’opera, superando la colpevole disattenzione e l’inerzia che disattende l’ordinaria necessit… di manutenzione, di ripristino e di salvaguardia dai rischi ambientali, ben noti e analizzati (70% dei Comuni Italiani secondo Ispra, sono a rischio frana e alluvione)?.?La crisi ambientale comporta scelte economiche da sostenere con fondi certi e non soltanto preannunciati, superando pigrizie e impedimenti. Non Š pi— rinviabile – hanno concluso Savoldi e Di Martino – una inversione di tendenza che impedisca una ulteriore cementificazione e un allentamento di vincoli e di controlli nella realizzazione di opere necessarie, di valutazione di impatto ambientale e di riduzione dell’inquinamento?. da cgil.it

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