MAI COS? TANTI DISOCCUPATI CAMUSSO: POCHI FONDI PER LA CIG GIOVANI, TASSO DEL 36,5. TRE MILIONI DI PRECARI

Cresce la disoccupazione in Italia, superando la soglia dell’11% e raggiungendo l’11,1%, in rialzo di 0,3 punti percentuali su settembre e di 2,3 punti su base annua. Lo rileva l’Istat (dati destagionalizzati e provvisori). Si tratta del tasso pi— alto da gennaio 2004 (inizio serie mensili). Guardando alle serie trimestrali Š il maggiore dal primo trimestre 1999.Giovani sempre pi— senza lavoro. Ancora pi— preoccupanti i dati che riguardano la disoccupazione giovanile (15-24 anni): a ottobre il tasso Š al 36,5%, il livello pi— alto sia dall’inizio delle serie mensili, gennaio 2004, sia dall’inizio delle serie trimestrali, IV trimestre 1992. In questa fascia d’et…, le persone in cerca di lavoro sono 639 mila. Il tasso di disoccupazione under 25 risulta cos in aumento di 0,6 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 5,8 punti nel confronto tendenziale. Analizzando i dati relativi al terzo trimestre 2012, invece, il tasso di disoccupazione dei 15-24enni sale dal 26,5% del terzo trimestre 2011 al 32,1%, con un picco del 43,2% per le giovani donne del Mezzogiorno. Nel complesso nel terzo trimestre il numero dei disoccupati manifesta un ulteriore forte aumento su base tendenziale (+30,6%, pari a 581.000 unit…). La crescita, diffusa su tutto il territorio nazionale, interessa entrambe le componenti di genere e in oltre la met… dei casi persone con almeno 35 anni. La crescita, spiega l’Istituto di statistica, Š dovuta in un caso su due a quanti hanno perso la precedente occupazione. Il tasso di disoccupazione medio trimestrale (dati grezzi), fa sapere sempre l’Istat, Š pari al 9,8%, in crescita di 2,1 punti percentuali rispetto a un anno prima. Nel dettaglio, l’indicatore passa dal 6,7% del terzo trimestre 2011 all’8,8% per gli uomini e dal 9% all’11% per le donne.Sono 2 milioni e 870mila i senza lavoro. Il numero dei disoccupati, pari a 2 milioni 870 mila, aumenta del 3,3% rispetto a settembre (+93 mila unit…). Su base annua si registra una crescita del 28,9% (+644 mila unit…). La crescita della disoccupazione riguarda sia la componente maschile sia quella femminile.Record anche di precari: 2,9 milioni. Nel terzo trimestre i dipendenti a termine sono 2 milioni 447 mila a cui si aggiungono 430 mila collaboratori, sommando le due categorie si arriva a 2 milioni 877 mila lavoratori precari, il massimo dall’inizio delle serie trimestrali relative, dal III trimestre 2004. Se si guarda solo ai dipendenti a tempo il record Š dal III trimestre 1993.Bersani: Dato impressionante. La disoccupazione giovanile in Italia Š impressionante, ha commentato Pier Luigi Bersani nel corso del videoforum di Repubblica Tv. Se non diamo un minimo di sprint all’economia – dice il leader del Pd – Š inutile che ragioniamo su politiche specializzate. Ci si sta restringendo la coperta. Io chiedo: siamo solo in recessione? Possiamo riprenderci? Bisogna convincerci che bisogna fare un minimo di politiche espansive, per andare oltre al rigore. Serve qualcosa d’altro.Camusso: 2013 ancora pi— pesante. I dati sulla disoccupazione sono la conferma che l’effetto recessivo della politiche economiche che ci sono state Š stato molto profondo, ha commentato il segretario della Cgil, Susanna Camusso, durante un convegno presso la sede della Provincia di Roma. Perch‚ la scelta – prosegue Camusso – di non occuparsi delle politiche industriali da un lato e di sostegno dall’altro determina un crescente crisi dell’occupazione. E ha aggiunto: Il 2013, sul piano occupazionale, sar… ancora pi— pesante del 2012, che gi… Š stato l’anno pi— pesante della crisi.Sono 18,7 milioni i disoccupati dell’Eurozona. Nell’Eurozona a ottobre sono stati registrati 18,7 milioni di disoccupati, pari all’11,7% dato in crescita (+0,1 punti) rispetto al mese precedente. Su base annua l’aumento della disoccupazione Š stato di +1,3 punti (10,4% a ottobre 2011), colpendo 2,16 milioni di persone in pi— in 12 mesi. Lo rende noto Eurostat. I tassi pi— alti restano quelli di Spagna e Grecia, entrambe sopra il 25%, con una disoccupazione giovanile che si spinge verso il 60%. da repubblica.itÿ

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