Un carro funebre con tanto di corone di fiori, bara (simbolica) e cavallo (vero), per celebrare la ‘morte del Maggio’ stasera, in occasione della prima dei Puritani di Bellini a Firenze. Cos andato in scena, di fronte al teatro, lo sciopero di un’ora indetto da Cgil e Cisl per protestare contro l’incertezza che avvolge il futuro dell’ente, e in particolare contro la mancanza di garanzie in merito al riassorbimento dei 53 addetti. Questi ultimi sono risultati in esubero con il piano di rilancio del teatro, ma per loro sarebbe prevista la riassunzione da parte di Ales, la societ controllata dal ministero dei Beni culturali, rappresentata ironicamente durante la manifestazione sindacale di stasera da un mostro incappucciato di nero. I vertici del Maggio non vogliono mettersi a sedere per mettere nero su bianco tutte le tutele necessarie ad assicurare che la riassunzione degli addetti in esubero sia certa. Per ora, di certo, ci sono solo i licenziamenti, e questo inaccettabile, spiega Cristina Pierattini della Cgil. Su questo – va avanti la sindacalista – come sul come si intende portare avanti la gestione del teatro, abbiamo da tempo chiesto un incontro al sindaco e presidente della fondazione Dario Nardella, finora senza ottenere udienza. Lo sciopero, in corso dalle 20 alle 21 (ed al quale ha aderito gran parte degli addetti al palcoscenico e anche componenti di orchestra e coro), ha comportato lo slittamento dell’inizio dello spettacolo, previsto per le 20.30. (ANSA).
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