Lo stato di emergenza economica in cui versano importanti istituzioni fiorentine, dal Maggio musicale al Polo Espositivo della Fortezza, dall’Accademia della Crusca a singoli istituti che promuovono cultura richiede interventi risoluti, non sporadici, coinvolgenti l’universo pubblico e i privati. Lo ha affermato il senatore Riccardo Nencini, segretario del Psi e membro della commissione cultura. Milano, Roma, Venezia e le citt capoluogo di regioni a statuto autonomo godono a diverso titolo di interventi speciali. Firenze no, ha rilevato Nencini, commentando le gravi emergenze come quella della Fondazione del Maggio musicale fiorentino. Si sperimenti a Firenze – ha osservato Nencini – un modello nuovo di governo dei beni culturali addirittura rivedendo, laddove necessario, la base societaria dell’ente per consentire il coinvolgimento di nuovi capitali e di soggetti diversi e si ricerchino altrove, anche fuori dai confini nazionali, risorse finanziarie, vendendo all’estero il marchio Firenze e offrendo in cambio le esperienze e le eccellenze costruite nel tempo. (ANSA).
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