Il commissario della Fondazione Maggio musicale fiorentino Francesco Bianchi dice di avere visto una sola volta il Sindaco e poi lo incontra misteriosamente il giorno in cui le rappresentanze sindacali discutono con le Commissioni Congiunte di Palazzo Vecchio. Cos Paolo Aglietti, Coordinatore Toscano Slc Cgil, secondo il quale i lavoratori del Maggio sono stanchi di essere presi per i fondelli. Il vicesindaco – aggiunge in una nota – dice che il Maggio un problema del commissario mentre Renzi incontra il Ministro e il Commissario, e rilascia dichiarazioni roboanti su radio e televisioni che dicono tutto ed il suo contrario. Fa bene il sindaco a continuare ad occuparsi del Maggio, anche perch la parentesi del Commissario che ha scelto insieme al ministero sar in ogni caso limitata nel tempo, non assolve lui, come gli altri soci (Stato e Regione) dalle responsabilit che hanno e da quelle che avranno in futuro, ed troppo facile far fare il lavoro sporco di ripulitura al Commissario, in un meccanismo di impunit e di irresponsabilit per i soci, grave, ma comunque impossibile. Continuare a parlare di privilegi, senza mai specificare quale essi siano solo un atteggiamento populista e disfattista. Non ricordarsi o non considerare sacrifici quelli che i lavoratori del Maggio da un bel pezzo che hanno cominciato a fare (cessione tfr, cassa integrazione, aumento orario di lavoro, contratti di solidariet ) significa solo non avere la sensibilit e la caratura adatta al ruolo, tanto meno permettersi di avere aspirazioni da premier. La smetta di parlare alla pancia della gente e provi, una volta tanto e se gli riesce, a stare al merito. Quanto poi all’idea di Renzi circa l’ipotesi che MaggioDanza debba costituirsi in cooperativa di una spudoratezza unica; se tutti i pensatori al capezzale del Maggio hanno prodotto tali risultati c’ da stare in pensiero, aggiunge Aglietti concludendo: Si smetta con questo sfinimento e si dica se si vuole aprire un confronto vero da fare nel luogo deputato, al tavolo di trattativa seria. (ANSA).MAGGIO: COMMISSARIO A CGIL, NON MI PRESTO A GIOCHINIIl commissario straordinario della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino non mai stato invitato daIl commissario della Fondazione Maggio musicale fiorentino Francesco Bianchi dice di avere visto una sola volta il Sindaco e poi lo incontra misteriosamente il giorno in cui le rappresentanze sindacali discutono con le Commissioni Congiunte di Palazzo Vecchio. Cos Paolo Aglietti, Coordinatore Toscano Slc Cgil, secondo il quale i lavoratori del Maggio sono stanchi di essere presi per i fondelli. Il vicesindaco – aggiunge in una nota – dice che il Maggio un problema del commissario mentre Renzi incontra il Ministro e il Commissario, e rilascia dichiarazioni roboanti su radio e televisioni che dicono tutto ed il suo contrario. Fa bene il sindaco a continuare ad occuparsi del Maggio, anche perch la parentesi del Commissario che ha scelto insieme al ministero sar in ogni caso limitata nel tempo, non assolve lui, come gli altri soci (Stato e Regione) dalle responsabilit che hanno e da quelle che avranno in futuro, ed troppo facile far fare il lavoro sporco di ripulitura al Commissario, in un meccanismo di impunit e di irresponsabilit per i soci, grave, ma comunque impossibile. Continuare a parlare di privilegi, senza mai specificare quale essi siano solo un atteggiamento populista e disfattista. Non ricordarsi o non considerare sacrifici quelli che i lavoratori del Maggio da un bel pezzo che hanno cominciato a fare (cessione tfr, cassa integrazione, aumento orario di lavoro, contratti di solidariet ) significa solo non avere la sensibilit e la caratura adatta al ruolo, tanto meno permettersi di avere aspirazioni da premier. La smetta di parlare alla pancia della gente e provi, una volta tanto e se gli riesce, a stare al merito. Quanto poi all’idea di Renzi circa l’ipotesi che MaggioDanza debba costituirsi in cooperativa di una spudoratezza unica; se tutti i pensatori al capezzale del Maggio hanno prodotto tali risultati c’ da stare in pensiero, aggiunge Aglietti concludendo: Si smetta con questo sfinimento e si dica se si vuole aprire un confronto vero da fare nel luogo deputato, al tavolo di trattativa seria. (ANSA). chicchessia a partecipare alla riunione delle Commissioni Lavoro, Cultura e Controllo svoltasi a Palazzo Vecchio, non viene ‘scelto dal sindaco, assieme al Ministero’, ma a deciderlo , secondo la legge, il Ministero dei Beni culturali in piena ed assoluta autonomia. Ma soprattutto non si presta a giochini. E’ lo stesso commissario Francesco Bianchi a replicare cos al coordinatore della Slc Cgil Paolo Aglietti che lo aveva criticato con una nota. Stupisce leggere che il Commissario Straordinario, in questi 4 mesi dal suo insediamento, si sia prestato a ‘giochini’ a favore e nell’interesse di chicchessia. Il solo obiettivo che il Commissario persegue, in piena trasparenza, riconosciutagli unanimemente dalle organizzazioni sindacali, quello di risolvere la situazione drammatica nella quale si trova il Maggio e di rilanciarlo, spiega Bianchi ricordando che i sindacati nel corso dell’ultimo incontro hanno presentato, in maniera non unitaria, controproposte che non assicurano affatto il raggiungimento dei risparmi di costi strutturali richiesti nei precedenti incontri e costituenti obiettivo definitivo e inderogabile nonch condizione essenziale di ogni vero e duraturo risanamento, senza del quale il Maggio non avr futuro. I sindacati, ricorda ancora Bianchi, si erano impegnati a rivedere e ad aggiornare le loro proposte, ma a tutt’oggi nessuna controproposta stata fatta pervenire. Quanto a MaggioDanza, Bianchi sottolinea che Cgil, Cisl e Uil hanno ha proclamato uno sciopero per luned per partecipare ad una manifestazione sindacale a Roma, quando al Teatro Comunale in programma la manifestazione di balletto pi prestigiosa dell’intera Stagione 2013, con la partecipazione della straordinaria etoile internazionale Sylvie Guillem. (ANSA).ÿ
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