Serve una nuova strategia per stanare con maggiore probabilit di successo i capitali illegali e colpire al cuore le organizzazioni mafiose. Lo ha detto il consigliere della Direzione Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo Cesare Sirignano che ieri ha aperto i lavori del ventiduesimo vertice antimafia, dal titolo No a mafia e terrorismo. Gli Stati Uniti d’Europa un cambio di strategia nel contrasto, organizzato dalla Fondazione Caponnetto, a Bagno a Ripoli (Firenze). Nella sua relazione Sirignano ha abbracciato il tema centrale della cooperazione e della efficacia degli strumenti disponibili per aggredire i patrimoni illeciti, e tracciato una mappatura delle organizzazioni mafiose attive nel Centro Nord Italia. Il magistrato ha pi volte sottolineato la necessit di una nuova strategia volta da un lato a recuperare il rapporto di fiducia tra le istituzioni e i cittadini, anche attraverso provvedimenti meno imponenti nei numeri ma pi tempestivi e dunque pi efficaci e dall’altro capace di moltiplicare gli sforzi sia nella direzione del coordinamento interno tra gli uffici giudiziari che in quella della cooperazione internazionale. Tra le personalit intervenute all’incontro anche il presidente del Senato, Pietro Grasso, che ha tenuto la relazione di chiusura, i senatori Lumia e Giarrusso e il presidente della Commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi. (ANSA).Terrorismo: Grasso, simile mafie, condividere informazioniIl terrorismo in Europa ha dimostrato che il fenomeno difficile da controllare e da gestire. Ed un fenomeno molto simile a quello delle mafie. Si sono sempre create similitudine e connessione tra i due fenomeni. Come le mafie i terroristi si dedicano a traffici per autofinanziarsi, di stupefacenti, armi, beni culturali. Questi traffici, che noi abbiamo sempre attribuito alla mafia, oggi sono esercitati anche dal terrorismo. Le stesse mafie hanno usato in passato anche metodi terroristici, con stragi che colpirono persone inermi per creare paura e intimidazione. Anche le strategie di contrasto possono essere adattate ad entrambe. Bisogna globalizzare la legalit . Lo ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso nel suo intervento al vertice nazionale antimafia organizzato dalla Fondazione Caponnetto. Bisogna mettere in connessione tutte le informazioni – ha aggiunto Grasso -. Abbiamo scoperto che alcuni attentati in Europa non sarebbero avvenuti se si fossero condivise le informazioni. Noi abbiamo il know how, siamo all’avanguardia nella lotta alla criminalit organizzata nazionale e transnazionale. Certamente si pu ancora migliorare e adeguarci alla continua evoluzione dei fenomeni. Ma bisogna coordinare le informazioni tra paesi. (ANSA).
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