Istituito a Pisa e nella provincia il tavolo permanente antimafia per prevenire il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nelle industrie del Distretto del Cuoio. Lo rende noto la prefettura di Pisa dopo l’incontro tra il capo di gabinetto, Ciro Silvestro, e i Suap (Sportello unico delle attività produttive) dei Comuni del Valdarno inferiore, area dove si concentra la produzione industriale conciaria. “L’iniziativa – precisa la prefettura – fa seguito all’incontro promosso il 16 luglio scorso dal prefetto Giuseppe Castaldo con i rappresentanti del Comitato d’area del Distretto Industriale di Santa Croce sull’Arno (Pisa). Al centro dell’incontro c’erano “le procedure per l’effettuazione di controlli e verifiche antimafia (già previste dalla norma vigente), con particolare riferimento alle attività tipiche del Comprensorio del Cuoio, vale a dire alle aziende della filiera pelle, individuando metodi di collaborazione il più possibile semplificati, veloci ed efficaci per effettuare controlli di questo tipo, incrociando i dati utili, disponibili nei vari enti”. Il Tavolo sarà ampliato anche alla Camera di Commercio per coinvolgere tutti gli uffici pubblici a diretto contatto con le aziende del territorio. “La rete collaborativa che si sta creando – conclude la prefettura – è necessaria a rafforzare il lavoro di prevenzione contro il fenomeno delle infiltrazioni mafiose, proprio in virtù del momento di profonda crisi causato dall’emergenza sanitaria da Covid-19. Un periodo di forti difficoltà economiche che può agevolare l’introduzione della malavita nelle aziende più colpite da problemi economici”. (ANSA).
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