MAFIA: PD TOSCANA, SERVE UNA LEGGE REGIONALE PER BENI CONFISCATI

Dotare anche la Toscana di una legge regionale per la gestione dei beni confiscati alla mafia. E’ stata questa la proposta di Federico Gelli, coordinatore del Forum Legalita’ e Sicurezza del Pd Toscana, lanciata nel corso dell’incontro nazionale alla presenza di don Luigi Ciotti, che si e’ svolto a Scandicci (Fi) organizzato nell’ambito della Festa di Libera.L’incontro aveva come tema il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie per un lavoro giusto e pulito.Nella nostra regione siamo passati dai 32 beni confiscati del 2009 ai 56 di oggi, ha proseguito Gelli, e questo rappresenta un dato impressionate che conferma che la Toscana e’ terra di mafia anche senza la criticita’ e la gravita’ di altre regioni italiane. Un campanello d’allarme che non dobbiamo ignorare ma che ci impone di intervenire subito. Per questo esiste la necessita’ di istituire una agenzia apposita, attraverso una legge regionale come hanno fatto altre regioni, per l’utilizzo di questi beni sottratti alle mafie sia per fini sociali che istituzionali. Una agenzia che possa permettere la riqualificazione e ristrutturazione dei beni e la modalitA di gestione alle associazioni di volontariato, alle cooperative sociali o a quelle di recupero. Sarebbe questa una grande opportunita’ – ha concluso – e una risorsa per restituire alla comunita’ toscana questi beni sottratti alla criminalita’ organizzata.asca

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