Mafia: Grasso, Ammirato per centinaia di giovani toscani che partecipano ai campi sulle terre confiscate alle mafie

Utilizzare sempre meglio l’Agenzia dei beni confiscati alla mafia. E’ l’auspicio del presidente del Senato Pietro Grasso intervenuto stamani al Cenacolo di Santa Croce ad una iniziativa con otto classi fiorentine organizzata dallo Spi-Cgil. Ha poi sottolineato come in Parlamento ci siano delle leggi che speriamo al pi— presto di approvare, per migliorare la possibilit… di far lavorare al meglio l’Agenzia dei beni confiscati. Per Grasso, infatti, Š necessario utilizzare ancora meglio ai fini sociali tutti quei beni che vengono confiscati alle mafie. Il presidente si Š detto ammirato per le centinaia di giovani che ogni anno partecipano ai campi di lavoro nelle terre confiscate alle mafie.Lavoro e legalit… non sono due pilastri separati l’uno dall’altro, sono, secondo me, sinonimi, sinonimi di dignit…. Lo ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso . La ricchezza di un popolo – ha proseguito Grasso – andrebbe misurata sulla base della sua capacit… di garantire e promuovere la dignit… di ciascuno.Mafia: Nardella a studenti, mettetevi sempre in discussioneAbbiate sempre la gioia della libert… di poter scegliere, non arrendetevi all’evidenza, non tutto Š inconfutabile, mettetevi sempre in discussione. E’ l’invito rivolto dal sindaco di Firenze Dario Nardella agli studenti di 8 classi superiori delle scuole fiorentine premiati stamani dal presidente del Senato Pietro Grasso al termine del percorso sulla legalit… fatto nel corso dell’anno scolastico. Nel breve saluto agli studenti e ai loro docenti, durante la manifestazione organizzata dallo SpiCgil del quartiere 1 di Firenze che ha organizzato il percorso sulla legalit… legandolo anche al 24mo anniversario della strage dei Georgofili, Nardella ha ricordato quanto successo la notte tra il 26 e il 27 maggio 1993, quando la mafia voleva fare ancora pi— male a Firenze e solo la provvidenza, nonostante la drammaticit… e i morti di quella notte, fece s che il Fiorino carico di tritolo non potesse essere lasciato nel piazzale degli Uffizi. Voleva distruggere Michelangelo, Raffaello, Donatello: voleva distruggere la nostra cultura, ha concluso il sindaco ricordando che lui, allora 17enne e studente di liceo, la mattina seppe di quanto era successo da una mia professoressa che ce lo raccont• tra le lacrime. Non avevo mai visto, e non ho pi— visto, una professoressa piangere. Nel corso della cerimonia, svoltasi al Cenacolo di Santa Croce, la presidente dell’Opera di Santa Croce Irene Sanesi, ha consegnato al presidente Grasso la medaglia della Fabbriceria che da una parte ha la statua realizzata da Pio Fedi per la tomba di Giovanni Battista Niccolini inaugurata nel 1883, e dall’altra una praticamente uguale, la statua della Libert… di New York, inaugurata nel 1886 e che dalla prima potrebbe esse stata ispirata.(ANSA).

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