A chi parla con lugubre sarcasmo di funerali, rispondiamo che il lavoro per questa gente vita. Lo ha scritto Alessio Gramolati, segretario generale della Cgil Toscana, sulla newsletter settimanale del sindacato a proposito della situazione dei lavoratori di Piombino alla luce della firma dell’accordo di programma e dell’avvio dello spegnimento dell’altoforno Lucchini, dopo il presidio di Beppe Grillo sabato scorso. Questo popolo non si piega all’ultima offerta che arrivata dallo sciacallaggio della politica, ha aggiunto. Gramolati, che ha parlato della vicenda anche a margine della presentazione delle manifestazioni del Primo Maggio in Toscana, ha ricordato ai cronisti che noi da anni sosteniamo le ragioni di Piombino e parliamo delle criticit che si sarebbero determinate nell’area. In questi anni ho visto una politica impegnata, e non una che cerca di dare le pagelle. Non tutti possono essere trattati nello stesso modo.(ANSA).
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