Le segreterie provinciali Cgil, Cisl, Uil denunciano la gravit della situazione che si determinata a seguito dei ritardi nell?erogazione della cassa integrazione in deroga per centinaia di lavoratrici e lavoratori delle aziende artigiane colpite dalla crisi. In molti casi l?Inps deve ancora pagare la cassa integrazione di luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre 2009 con effetti drammatici per tutte le famiglie coinvolte e ancora di pi per quelle monoreddito. ®Questa situazione – dicono i sindacati – stata determinata in un primo momento dalla sottovalutazione e dal ritardo con cui il Governo ha affrontato questi temi, in seguito dall?intrecciarsi anche di problematiche burocratiche che hanno allungato i tempi di autorizzazione da parte della regione Toscana. Tutto ci si trasformato in una valanga di pratiche che sono ferme da mesi negli uffici dell?Inps e che vengono elaborate in tempi lunghissimi¯. Le organizzazioni sindacali hanno denunciato questa situazione nei mesi scorsi. Hanno avuto incontri con la direttrice dell?Inps, ma le iniziative non hanno portato a risultati tangibili. ®A nostro avviso le responsabilit non sono da ricercarsi tra i dipendenti dell?Inps addetti all?elaborazione di queste pratiche, che anzi si stanno adoperando per quanto loro umanamente possibile, ma, nel momento in cui la cassa integrazione aumentata di oltre il 300%, a questo ha corrisposto un ingolfamento nel sistema delle procedure e nessun aumento degli organici¯. Cgil, Cisl e Uil, con i sindacati del pubblico impiego, hanno chiesto un incontro urgente alla direttrice dell?Inps per affrontare la situazione potenziando gli organici attualmente del tutto insufficienti. Nel caso in cui non ci fossero risposte concrete e immediate i sindacati organizzeranno iniziative di mobilitazione e di protesta. DA IL TIRRENO
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