Livorno: gazebo Agedo nei fossi; Cgil, ennesimo atto di intolleranza, ora basta. Risposta cittadina unitaria.

Apprendiamo da alcuni organi d’informazione che il gazebo dell’associazione Agedo (Associazione costituita da genitori parenti e amici di uomini e donne omosessuali, bisessuali e transessuali) posizionato a Effetto Venezia lungo gli scali del Refugio Š stato ritrovato nelle ore scorse nel fosso sottostante, adagiato su una barca: Un atto vandalico d’intolleranza dichiarano ufficialmente i responsabili dell’associazione.La Cgil provincia di Livorno esprime massima solidariet… e vicinanza a Agedo e a Arcigay (il cui materiale Š ospitato all’interno dello stesso gazebo), condannando fermamente questo atto vile e ignobile. Non possiamo pi— permetterci di parlare di bravata o di stupido scherzo, sarebbe pericoloso. Ci auguriamo che le autorit… competenti facciano luce su quanto avvenuto. Adesso per• Š anche arrivato il momento di dare un segnale forte e deciso: in Toscana negli ultimi mesi stiamo assistendo a una vera e propria escalation di questi atti intimidatori o violenti. Il vento dell’intolleranza sta soffiando sempre pi— forte: dobbiamo fermarlo prima che sia troppo tardi. Le forze democratiche cittadine devono reagire e far sentir la propria voce in maniera unitaria. I comunicati di solidariet… non bastano pi—, dobbiamo inviare un segnale fermo e deciso nei confronti del pensiero intollerante. Crediamo insomma che siano maturati i tempi per il lancio di una manifestazione cittadina a sostegno della multiculturalit… e in difesa delle libert… individuali. Livorno Š sempre stata una citt… accogliente e aperta a tutte le culture e a tutte le forme di pensiero, e si Š sempre schierata dalla parte dei pi— deboli: Š arrivato il momento che la Livorno democratica si mobiliti e difenda la propria storia.Fabrizio Zannotti, segretario generale Cgil provincia di LivornoLa nota del Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia CGIL Esprimiamo la nostra incondizionata, umana solidariet… e vicinanza a tutte le persone che hanno subito lesioni la notte del 2 agosto, colleghi, frequentatori del Teatrofficina Refugio, passanti.Siamo un sindacato di categoria, nostro compito Š tutelare i diritti dei lavoratori che rappresentiamo, dentro la cornice delle libert… individuali che la costituzione garantisce ad ogni cittadinao, compresa quella della libert… di espressione del proprio pensiero.Siamo preoccupati per il crescente clima manicheo, da ?politica da stadio?, che il nostro Paese sta attraversando, a partire dal linguaggio usato anche da Ministri della Repubblica, mirato sempre pi— ad identificare negli avversari e nei ?diversi? dei veri e propri nemici da odiare.Ogni persona e soggetto collettivo Š responsabile dei metodi che sceglie liberamente per esprimere le proprie idee.Lavorando e vivendo in questa nostra citt… conosciamo i fatti ed i diversi punti di vista; lasciamo stabilire all?autorit… giudiziaria se l?esposizione di quello striscione ha costituito un reato.Secondo noi e diversi nostri colleghi, no.Le conseguenze sono state sicuramente sproporzionate rispetto alla gravit… e al pericolo.A nostro parere i meccanismi entrati in gioco quella notte (come nella maggior parte dei casi simili), hanno a che fare pi— con capacit… di trattativa, equilibrio, coerenza, contraddizione, (s)fiducia, emotivit…, orgoglio delle parti, che non con la politica, che sarebbe stato meglio fosse pi— presente in ogni fase.Non siamo una milizia agli ordini di un gerarca, anche se a qualcuno piacerebbe, per simpatie politiche o, in una logica uguale e contraria, per avere in noi un comodo nemico.Queste sono scorciatoie del pensiero, e nessun meccanismo di consenso, interno o esterno, piegher… la nostra posizione.Ci sono principi che vengono prima di tessere e rapporti politici, sui posti di lavoro e in citt….Il nostro lavoro consiste nel difendere la legalit…, tuttavia non ci facciamo ?tirar la giacca? da nessuno; i gravi problemi economici, occupazionali, abitativi, sociali non possono essere trasformati sistematicamente in problemi di ordine pubblico.L?incapacit… eo assenza della ?politica? non pu• essere sostituita da prevedibili degenerazioni, che ricadono sia su chi rivendica la sicurezza dei diritti, tra i quali quelli di manifestare il proprio pensiero, sia sui lavoratori della sicurezza, strumenti destinatari ed esecutori di cattive politiche sociali.Deve finire l?essere sempre pi— impiegati sotto pressioni delle quali non siamo responsabili, determinate fino ad oggi da un sistema economico e sociale che non funziona; a questo oggi si aggiunge una logica manichea semplificatrice, comoda, banalizzante, veloce che rigettiamo, secondo la quale il mondo si dividerebbe in ?zecche? e ?sbirri?, italiani e stranieri, rossi e neri, ?noi? e ?loro?.Concordiamo col Sindaco nell?esprimere posizioni di equilibrio e buon senso, tese a non fomentare fin troppo semplici estremismi.Ne stigmatizziamo invece il tentativo preelettorale di confondere il grave episodio dello striscione col lavoro che i lavoratori della sicurezza svolgono nei quartieri, con mezzi obsoleti, insufficienti, inadeguati, a partire da mancato turn over, et… media, organici.Auspichiamo una maggior sinergia tra le istituzioni che hanno le diverse responsabilit… della gestione della citt….A partire da Sindaco, Prefetto, Questore.Segreteria Provinciale di Livorno Silp Cgil Segreteria Regionale Toscana Silp CgilGay: gazebo Agedo gettato canale Livorno,’atto intolleranza’ Lo denuncia la sezione livornese dell’associazioneHanno trovato il loro gazebo gettato in un canale nel quartiere Venezia a Livorno: Impossibile sia stato il vento, siamo convinti si sia trattato di un atto vandalico di intolleranza. E’ quanto afferma in una nota la sezione livornese dell’Agedo, l’Associazione di genitori, parenti e amici di persone Lgbt. Il banchetto, che ospita anche materiale dell’Arcigay, era montato nel villaggio solidariet… di Effetto Venezia, tradizionale manifestazione estiva di Livorno, sugli scali del Refugio. Ieri alle 19, alla riapertura, racconta Rita Rabuzzi, presidente di Agedo Livorno, abbiamo trovato il nostro gazebo gettato nel fosso sottostante e adagiato sopra un’imbarcazione. Non vogliamo lanciare accuse a vuoto, ma siamo convinti si sia trattato di un atto vandalico di intolleranza verso un obbiettivo sensibile. Rabuzzi spiega che il gazebo era stato lasciato da Agedo abbassato, legato e annodato a quattro taniche di acqua: impossibile che il vento sia stato capace di sciogliere i nodi.Non Š il primo atto di intolleranza che subiamo e non abbiamo paura – aggiunge Rabuzzi -, ma non possiamo non constatare un deciso peggioramento delle condizioni di convivenza civile nel nostro Paese, del quale le persone Lgbt non possono che essere purtroppo tra quelle maggiormente interessate. Ci dispiace che questo possa essere percepito anche in un contesto come Effetto Venezia; noi ci siamo per restare, per difendere i nostri figli e figlie soprattutto quando ne hanno pi— bisogno.(ANSA).

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