Pisa – Dal Segretario dello Spi Cgil della Provincia di Pisa, Moreno Bertelli riceviamo questa riflessione sulla legge di stabilit . La pubblichiamo cos come l’abbiamo ricevuta:ÿNon ci siamo!Siamo un Paese davvero strano per molti motivi.Prendiamo ad esempio la Legge di Stabilit : subito dopo che il Consiglio dei Ministri laveva approvata, alcuni di loro, tra i quali il Ministro delleconomia, hanno affermato che tale normativa andr cambiata.Potevano pensarci prima.Cambiano i Governi, ma la situazione per i pensionati ed i lavoratori non si modifica, se non in modo estremamente parziale.E per queste ragioni che, come SPI e CGIL, abbiamo espresso un giudizio molto critico sui contenuti della Legge di stabilit .Ci saremmo aspettati una discontinuit rispetto allazione dei Governi precedenti; ci saremmo aspettati misure che fossero in grado di diminuire le crescenti disuguaglianze tra le classi e gli effetti drammatici della crisi di questi anni.Si scelto di non aumentare la tassazione sulle rendite finanziarie, di non colpire i grandi patrimoni e di non fare un ragionamento serio sulla spesa pubblica e, inoltre, non si sono messe in campo quelle misure ? tra laltro pi volte annunciate dallo stesso Presidente del Consiglio ? che avrebbero dovuto consentire di far ripartire la domanda interna e, di conseguenza, loccupazione.Il Sindacato unitariamente deve, da subito, mettere in campo una forte iniziativa di confronto con le lavoratrici, i lavoratori, le pensionate ed i pensionati per recuperare una rassegnazione che di giorno in giorno rischia di aumentare e, soprattutto, per preparare una risposta adeguata di mobilitazione che dovr partire dai territori per poi arrivare allo sciopero generale, al fine di modificare sostanzialmente i contenuti della Legge di Stabilit durante la discussione in Parlamento.Per i pensionati, le priorit sono sempre le stesse: garantire la rivalutazione delle pensioni, in questa fase, almeno fino a sei volte il minimo, come era previsto dalla finanziaria 2012 (con le attuali misure il Governo ha peggiorato la normativa che doveva decorrere dal 1ø gennaio del prossimo anno); aumentare sensibilmente le risorse stanziate per la ? non autosufficienza ?; estendere il bonus fiscale anche ai pensionati.Come Sindacato dei Pensionati della CGIL, proporremo ai Sindacati Provinciali dei pensionati di CISL e UIL di programmare un calendario di assemblee in tutti i Comuni della Provincia di Pisa, di chiedere un incontro ai Parlamentari e alle forze politiche per chiedere loro di farsi carico delle proposte che sono al centro della piattaforma unitaria.ÿ
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