Le cooperative devono recidere ogni possibile contiguit con le zone grigie del malaffare, come i fatti di Roma stanno mettendo in evidenza. Lo ha affermato Stefano Bassi, presidente uscente di Legacoop Toscana, nella sua relazione al congresso regionale apertosi oggi a Firenze. Sono ore drammatiche per l’emergere di un nuovo intreccio tra politica e affari nella vicenda di Roma, intrecci che lasciano sconcertati, ha sottolineato in apertura di relazione.(ANSA).Legacoop: Toscana, Lusetti vada avanti su strada legalit ÿMauro Lusetti vada avanti sulla strada della legalit : la richiesta di Stefano Bassi, presidente uscente di Legacoop Toscana, che oggi ha aperto a Firenze il congresso regionale con un richiamo alle vicende di Roma e al congresso nazionale di Legacoop. Nel programma di mandato che Lusetti si impegnato ad attuare – ha detto – c’ un richiamo costante alla legalit nelle pratiche cooperative, alla necessit di isolare e rimuovere comportamenti che la mettano in discussione. Chiederemo a Lusetti di andare avanti con determinazione e senza incertezze su questa strada. Bassi ha ricordato l’iniziale voto contrario di Legacoop Toscana alla candidatura di Lusetti, il quale per nonostante il nostro voto non favorevole ha ben compreso il senso delle nostre idee, e ha permesso, rendendosene protagonista, un lavoro di discussione aperta e di ricomposizione che oggi ci consente di andare a congresso con una candidatura unitaria, la sua.(ANSA).Legacoop: aperto congresso Toscana, Negrini verso presidenzaBassi, presidente dal 2009, non si ricandida per nuovo mandatoStefano Bassi non si ricandida alla presidenza di Legacoop Toscana: lo ha annunciato oggi lo stesso Bassi, presidente dal 2009, aprendo a Firenze i lavori del congresso regionale dell’associazione che rappresenta oltre 2,8 milioni di soci consumatori, 47 mila occupati, 900 imprese, e 9 miliardi di fatturato annuo. Per la sua successione il candidato unitario Roberto Negrini, attuale vicepresidente vicario e presidente degli agricoltori di Legacoop Toscana. Sono convinto che si riveler una scelta giusta – ha detto Bassi – per l’esperienza accumulata, per la qualit delle competenze e della visione personale della cooperazione, che porta un rinnovamento generazionale ed una evoluzione delle competenze e relazioni. Spetter al nuovo gruppo dirigente, anche imprimendo alle scelte una velocit superiore a quella a cui siamo abituati, proseguire su questa strada.(ANSA).
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