COVID: BRUSAFERRO, CURVA DEI CASI E MORTALITA’ SONO IN CALO
‘MA E’ SOLO LA FASE INIZIALE’. SCENDE ETA’ MEDIA DEI CONTAGI
“La curva in Italia è in decrescita mentre in altri paesi Ue la
situazione è altalenante e di transizione. La decrescita in
Italia è sempre lenta ma il dato significativo è che questa
settimana in tutte le regioni e province autonome è registrata
una decrescita”. Lo ha affermato il presidente dell’Iss
Brusaferro, presentando i dati del monitoraggio settimanale
della Cabina di regia, aggiungendo che “cominciamo a vedere ora
gli effetti di un calo anche rispetto alla mortalità, ma la
curva è ancora in fase iniziale”. “L’età media dei casi scende a
41 anni. I casi però segnano un aumento tra i più giovani, tra 0
e 9 anni. I casi tra gli over-80 decrescono più rapidamente
delle altre fasce e questo è un effetto delle vaccinazioni”.
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SEMPRE PIÙ REGIONI GIALLE, IL ROSSO LASCIA LA MAPPA
CIRIO PROPONE ‘BOLLE COVID FREE’ ANCHE SULLE MONTAGNE
Italia sempre più gialla: la Valle d’Aosta dovrebbe passare dal
rosso all’arancione, mentre Calabria, Puglia e Basilicata
passerebbero al giallo e resta incerta la situazione in
Sardegna. Le decisioni valide da lunedi prossimo. Nella bozza
del monitoraggio Iss-Ministero Salute 6 Regioni e PPAA a rischio
moderato e 15 a rischio basso, mentre calano i ricoveri terapie
intensive: solo 5 Regioni sopra soglia critica. Il governatore
del Piemonte Cirio propone per le montagne di creare “bolle
covid-free sul modello di quanto è stato proposto per le isole,
per far ripartire il turismo”
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RECOVERY, PROGETTI FINO A 2026, 13,8 MLD ENTRO IL 2021
TRE LIVELLI DI GOVERNANCE, AUTHORITY ANTI-CORRUZIONE
Sono 2.487 le pagine delle schede progetto del Recovery plan
italiano, non ancora pubbliche e che l’ANSA ha potuto visionare.
Ammontano a circa 13,8 miliardi gli interventi previsti entro
il 2021: prima voce è la Transizione 4.0. Previsti tre livelli
di governance: realizzazione degli interventi, che farà capo ai
ministeri, alle Regioni e agli enti locali; coordinamento per il
monitoraggio di attuazione e rendicontazione alla Commissione
affidato al Mef, e una “control room” a Palazzo Chigi per
eventuale proposta di attivazione dei poteri sostitutivi. Si
crea un’autorità di controllo ad hoc per proteggere gli
interessi Ue, in particolare prevenendo e identificando casi di
frode, corruzione e conflitto di interessi. Gentiloni “esprime
soddisfazione e riconoscimento” per “l’ottimo lavoro del Governo
Draghi in queste settimane”.
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LA UE E I BREVETTI, ‘GLI USA DEVONO SPIEGARE LA PROPOSTA’
‘LA PRIORITA’ E’ AUMENTARE SUBITO LA CAPACITA’ PRODUTTIVA’
Sulla proposta di deroga alla protezione dei brevetti per i
vaccini “la prossima mossa spetta agli Usa”, indicano fonti
della Commissione, osservando che “non si negozia su un
comunicato di tre righe”. Per l’Ue servono “soluzioni
pragmatiche” per “aumentare subito la capacità produttiva su
vasta scala”, per le quali “non emerge che i brevetti siano un
problema”. E’ necessaria “più trasparenza negli scambi” dei
sieri e dei loro ingredienti: i Paesi che hanno le materie prime
“dovrebbero rinunciare alle restrizioni alle esportazioni” e
“spingere le case farmaceutiche a fare accordi volontari per il
trasferimento di tecnologie, come in Europa tra Sanofi e Pfizer
e in India tra AstraZeneca e Serum Institute”.
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CONDANNATI I DUE CARABINIERI CHE HANNO PESTATO CUCCHI
SENTENZA DI 13 ANNI PER OMICIDIO ALLA CORTE DI APPELLO
Condannati a 13 anni per omicidio preterintenzionale i due
carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro,
accusati di avere picchiato Stefano Cucchi. Lo hanno deciso i
giudici della Corte di Assiste D’Appello di Roma.
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UN OPERAIO MUORE SCHIACCIATO DA UN CONTENITORE DI MANGIMI
NUOVO INCIDENTE SUL LAVORO, QUESTA VOLTA NEL PARMENSE
un operaio originario della Basilicata di un’azienda di mangimi
di Sorbolo, comune della bassa parmense, è morto ieri sera, dopo
che un contenitore dal peso di diversi quintali lo avrebbe
colpito in pieno, schiacciandolo ed uccidendolo all’istante.
Questa la prima ricostruzione del nuovo incidente mortale sul
lavoro, sul quale indagano ora i carabinieri, e la medicina del
lavoro che hanno messo sotto sequestro l’area.
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ITALIANA LA MOTOVEDETTA LIBICA CHE HA SPARATO AI PESCHERECCI
‘SIAMO VIVI PER MIRACOLO’, RACCONTA IL COMANDANTE DI ALISEO
La motovedetta “Obari”, in dotazione alla Guardia Costiera
libica, che ieri ha sparato alcuni colpi d’avvertimento verso i
tre pescherecci italiani è stata ceduta alle autorità di Tripoli
dall’Italia, nell’ambito della fornitura di mezzi navali per
rafforzare il contrasto all’immigrazione clandestina. “Siamo
vivi per miracolo, ci hanno sparato a pallettoni, qui la
cabina è piena di buchi”: così racconta l’episodio il comandante
dell'”Aliseo”, ferito al braccio e alla testa dagli spari dalla
motovedetta libica, che hanno mandato in frantumi i vetri della
plancia della sua imbarcazione.
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SPAZIO, LA CINA RASSICURA SUL RAZZO IN CADUTA INCONTROLLATA
ARRIVA LA PRIMA FOTO, IL RIENTRO PREVISTO DOMENICA MATTINA
La Cina ha affermato che il rischio di danni dalla caduta del
razzo lanciato il 29 aprile “è molto basso basso”, dopo che gli
Usa hanno avvertito che i detriti possono colpire zone abitate.
Ridotto a 9 ore il margine di incertezza del rientro
nell’atmosfera, alle ore 01:13 italiane del 9 maggio: un orario
destinato a cambiare con la progressiva riduzione dello stesso
margine. (ANSA).