Le notizie ANSA delle ore 17 del giorno 20 settembre 2021

GLI USA RIAPRONO DA NOVEMBRE AI VIAGGIATORI VACCINATI
PRIMA DELL’IMBARCO LA PROVA DEL VACCINO E UN TAMPONE
A partire dagli inizi di novembre i viaggiatori internazionali
completamente vaccinati potranno entrare negli USA. Lo afferma
la Casa Bianca confermando le indiscrezioni circolate. I
viaggiatori internazionali – Europa, Gran Bretagna, Cina, Iran e
Brasile – che entreranno negli Stati Uniti dovranno presentare
la prova del vaccino prima dell’imbarco, insieme all’esito
negativo di un test per il Covid condotto nei tre giorni
precedenti al viaggio. I vaccinati non dovranno effettuare la
quarantena e le compagnie aeree, in base alle disposizioni,
dovranno raccogliere le informazioni dei passeggeri per
facilitare il tracciamento.
—.
DAL PRIMO OTTOBRE IN VATICANO SOLO CON IL GREEN PASS
LO STABILISCE UN’ORDINANZA DELLA COMMISSIONE PONTIFICIA
Dal primo ottobre l’ingresso in Vaticano sarà consentito solo
con il Green pass, che sarà sempre obbligatorio fatta eccezione
per le celebrazioni liturgiche. Lo specifica un’ordinanza della
Pontificia commissione dello Stato Vaticano nella quale si legge
che “viene fatta eccezione per coloro che partecipano alle
celebrazioni liturgiche per il tempo strettamente necessario
allo svolgimento del rito”.
—.
PFIZER-BIONTECH, ‘VACCINO SICURO PER BAMBINI 5-11 ANNI’
I RISULTATI DEGLI STUDI SOTTO I 5 ANNI PRIMA DI FINE ANNO
Pfizer e BioNTech comunicano che i risultati degli studi clinici
mostrano che il loro vaccino è ‘sicuro, ben tollerato’ e ha
prodotto una risposta immunitaria ‘robusta’ nei bambini tra 5 e
11 anni. A breve chiederanno l’approvazione normativa da parte
degli enti regolatori. Le aziende stanno anche sperimentando il
vaccino anche su neonati tra sei mesi e due anni e su bambini di
tra 2 e 5 anni. I risultati principali di questi studi sono
attesi ‘prima di fine anno’. Complessivamente, fino a 4.500
bambini tra sei mesi e 11 anni sono stati arruolati negli studi
Pfizer-BioNTech negli Stati Uniti, in Finlandia, in Polonia e in
Spagna.
—.
PRESIDE RIEVOCA AUSCHWITZ SUL GREEN PASS, SOSPESO
PROCEDIMENTO DISCIPLINARE PER UN DIRIGENTE A FERRARA
Nei confronti del dirigente scolastico di Ferrara che ha
associato il Green pass ad Auschwitz è stato avviato un
procedimento disciplinare e contestualmente è stato sospeso dal
servizio. Lo si apprende da fonti del ministero dell’Istruzione.
Il dirigente aveva fatto su Facebook un post che rievocava
Auschwitz con la scritta ‘il Green pass rende liberi’, con tanto
di fotomontaggio a corredo.
—.
GKN REVOCA I LICENZIAMENTI, ‘INUTILE INCONTRO AL MINISTERO’
NELLA LETTERA AL GOVERNO, SI RISERVA DI IMPUGNARE LA CONDANNA
Gkn revoca i licenziamenti dallo stabilimento di Campi Bisenzio
dopo la decisione del Tribunale di Firenze, che ha accolto il
ricorso della Fiom-Cgil. In una lettera ai ministeri del Lavoro
e dello Sviluppo, l’azienda scrive che l’incontro previsto nel
pomeriggio al ministero è ‘assorbito’ dall’esecuzione del
provvedimento del Tribunale. Gkn aggiunge che la decisione ‘non
si può considerare acquiescenza’ e anzi si riserva di impugnare
la condanna.
—.
CASO BERGAMINI, EX FIDANZATA A GIUDIZIO PER OMICIDIO
CONTESTATE AGGRAVANTI PREMEDITAZIONE E FUTILI MOTIVI
Svolta nel caso di Denis Bergamini, il calciatore del Cosenza
morto il 18 novembre 1989 sulla statale 106 in Calabria. L’ex
fidanzata, Isabella Internò, è stata rinviata a giudizio con
l’accusa di omicidio. Lo ha deciso il gup di Castrovillari
accogliendo la richiesta del pm. La prima udienza del processo è
stata fissata per il 25 ottobre. Isabella Internò è accusata di
concorso in omicidio di Bergamini aggravato dalla premeditazione
e dai motivi futili.
—.
BIMBO MORTO A NAPOLI, GIP CONVALIDA IL FERMO PER OMICIDIO
NELL’UDIENZA DALL’UOMO ACCUSATO PRIME PARZIALI AMMISSIONI
Il gip di Napoli ha convalidato il fermo emesso sabato dalla
Procura nei confronti di Mariano Cannio, 38 anni, accusato di
aver ucciso il piccolo Samuele, il bimbo di 4 anni precipitato
nel vuoto venerdì in via Foria a Napoli. Nell’udienza di
convalida, l’uomo ha fatto parziali ammissioni sull’accaduto.
—.
RUSSIA, SPARATORIA ALL’UNIVERSITÀ DI PERM, 6 MORTI
ALMENO 24 FERITI, IL KILLER È VIVO ED È IN OSPEDALE
Uno studente di 18 anni ha aperto il fuoco in uno degli edifici
dell’Università Statale di Perm in Russia, uccidendo 6 persone e
ferendone almeno altre 24. Alcuni studenti si sono chiusi negli
auditorium delle università per nascondersi dall’aggressore,
altri sono saltati fuori dalle finestre, si vede dalle
drammatiche immagini dei momenti dell’attacco. L’aggressore, che
in un primo momento sembrava essere stato ucciso dalla polizia,
è invece vivo ed è in ospedale. (ANSA).

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