Un plafond di 14,5 milioni di euro per favorire l’assunzione di persone svantaggiate o disabili da parte delle imprese toscane nei prossimi anni. E’ quanto previsto da una delibera approvata oggi dalla Giunta toscana, che stata illustrata dal presidente della Regione Enrico Rossi, insieme all’assessore al lavoro Cristina Grieco. Le risorse, stato spiegato, saranno divise in pi bandi e sono messe a disposizione attraverso il Por Fse, il programma finanziato dal fondo sociale europeo, sia attraverso leggi nazionali e regionali. In particolare, spiega una nota, 12 milioni sono previsti dalla legge 68 del 1999 sul lavoro dei disabili, a cui si potranno aggiungere 2,5 milioni previsti dal Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo 2014-2020, che potrebbero complessivamente attivare oltre 2 mila assunzioni. In particolare, spiega una nota, 12 milioni sono previsti dalla legge 6899 sul lavoro dei disabili, a cui si potranno aggiungere 2,5 milioni previsti dal Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo 2014-2020, che potrebbero complessivamente attivare oltre 2 mila assunzioni. Per il 2016, la Regione sta predisponendo il bando per gli incentivi all’occupazione che prevede risorse complessive per 2,650 milioni di euro. Di questi, 750 mila sono riservati a ciascuna delle tre aree di crisi (Piombino, Livorno, Massa Carrara, 100 mila all’Amiata e altri 300 mila sono di riserva per le zone della regione che la giunta designer come critiche). Dal 2012 al 2015 grazie a questi bandi sono stati assunti in Toscana 1788 soggetti svantaggiati. E’ un provvedimento importante e un contributo anche allo sviluppo – ha sottolineato Rossi -. Continuiamo un’attivit , quella rivolta a favorire l’ingresso nel mercato del lavoro di persone svantaggiate e disabili, gi realizzata nella precedente legislatura. Stamani abbiamo approvato in giunta le linee guida – ha spiegato l’assessore Grieco -. Serviranno a definire i successivi bandi. Ma anche le risorse, quasi 15 milioni in cinque anni, sono importanti.(ANSA).
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