E’ stato convocato domani al ministero dello Sviluppo economico il sindaco di Piombino Gianni Anselmi e quindi scender dal tetto della ex Lucchini sul quale si era barricato stamani con alcuni sindacalisti. Lo rende noto il comune di Piombino con un comunicato.Alla fine valsa la pena di stare lass a 40 metri di altezza per otto ore, con la fascia tricolore indossata sopra il giubbotto per ripararsi dal vento. L’ha spuntata lui, Gianni Anselmi, il sindaco di Piombino che stamani era salito sul tetto di un capannone della acciaieria ex Lucchini per richiamare l’attenzione del governo sulla situazione del polo siderurgico della cittadina portuale toscana, stato convocato per domani al ministero delle attivit produttive. E’ una prima significativa risposta, ha commentato appena sceso dalla scomoda posizione in cui ha trascorso l’intera giornata insieme a tre sindacalisti. Il suo gesto l’ha definito forte ma responsabile, non pi rinviabile di fronte ad una situazione di crisi che investe non solo la ex Lucchini. Quello sul quale salito stamani il sindaco infatti un tetto che scotta davvero, i lavoratori che rischiano il posto alla Lucchini sono 2.100 posti, ma sono centinaia quelli dell’indotto, e la crisi minaccia anche le altre realt della siderurgia piombinese, come la ex Magona. L’urgenza e la gravit della vicenda di Piombino non meno degna di attenzione rispetto a quella di Taranto. E comunque l’Ilva ha una propriet industriale, che ottemperando alle prescrizioni delle autorit competenti potr dare continuit all’attivit produttiva. Ma una condizione, dice, che manca a Piombino in Lucchini, dove nonostante l’intensa attivit condotta dal Comune e dalle istituzioni toscane per garantire la continuit produttiva e la ricerca di un nuovo player industriale, non si potuto evitare un progressivo peggioramento, spiega il sindaco riferendosi alla ricerca di nuovi investitori dopo una lunga trattativa con le banche. Non sono salito sul tetto per protesta – dice il sindaco – ma per chiedere aiuto allo Stato. Ma niente assistenzialismo, bens che il governo sciolga i nodi di questo territorio. La giornata del sindaco sul tetto trascorsa tra brevi interviste telefoniche, messaggi di solidariet da esponenti politici, tra cui le telefonate del segretario del Pd Pierluigi Bersani e del leader di Sel Nichi Vendola, e soprattutto contatti incrociati per mettere a punto la possibilit , poi concretizzatasi, dell’incontro di domani con il governo: Fino a che non ho un segnale concreto da Passera e Clini non mi muovo, aveva del resto detto Anselmi. E domani, fa sapere il ministero dello sviluppo economico, all’incontro parteciperanno anche rappresentanti del ministero dell’ambiente. Anselmi avrebbe preferito che l’incontro si svolgesse a Piombino, ma il primo risultato concreto ottenuto. E la concretezza da queste parti, dove con il ferro si ha a che fare dai tempi degli Etruschi, giudicata in modo importante. (ANSA).
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