LAVORO:CGIL,IN CENTRI ESTIVI RIMBORSI SPESE ANZICHE’STIPENDI SINDACATO VUOLE DENUNCIARE GESTORI SERVIZIO A INPS E ISPETTORATO

Lavoratori retribuiti attraverso rimborsi spese, o con collaborazioni al posto di contratti veri e propri. E’ quanto denunciato oggi dalla Cgil in merito alla situazione di alcuni operatori che lavorano nei centri estivi. Il servizio, Š stato spiegato dal sindacato, Š gestito da un gruppo di cooperative e associazioni che l’anno scorso hanno vinto un apposito bando del Comune di Firenze, rinnovabile per tre anni e del valore, a base d’asta, di 2,6 milioni di euro. Nei centri operano complessivamente circa 600 persone la cui situazione contrattuale Š molto variegata. Il sindacato chiede per tutti i lavoratori il riconoscimento dei contratti delle cooperative sociali che permette di avere uno stipendio pi— giusto, di avere la malattia, e di maturare ferie e contributi. Abbiamo fatto notare al Comune di Firenze che il bando specifica orari di ingresso e di lavoro e questo comporta un tipo di lavoro subordinato. Pertanto non Š possibile applicare contratti di collaborazione o libero professionista. Ancora meno pagare i lavoratori, in alcune decine di casi, con contratti di collaborazione sportiva che altro non sono che dei rimborsi spese. In quest’ottica il sindacato ha chiesto al Comune di cambiare il bando e rispetto ai gestori del servizio si riserva di fare una segnalazione all’ispettorato del lavoro e all’Inps. (ANSA)

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